Coronavirus: test per individuarlo nei posti di lavoro

Coronavirus: test per individuarlo nei posti di lavoro

TEST Un innovativo test verifica la presenza nei luoghi di lavoro del virus COVID-19. A realizzarlo è Sersys Ambiente, azienda di Rivoli (Torino) specializzata nell’offerta di servizi ambientali (gestione rifiuti, analisi, progettazioni ambientali, bonifiche, pulizie tecniche industriali).

La ricerca del virus viene effettuata grazie a un’analisi denominata RT-PCR (Reverse Transcriptase-Polymerase Chain Reaction: reazione a catena della polimerasi inversa). Una verifica certa e rapida, già oggi disponibile, che consente di ottenere risultati in sole 48 ore dal tampone, eseguito direttamente dal personale Sersys per assicurare massima sicurezza.

Il test può essere eseguito all’interno di aziende, supermercati, location produttive, su superfici di lavoro, nelle condotte dell’aria e sulle superfici ad alta frequenza di contatto (ad esempio maniglie delle porte, pulsantiere, tastiere del PC, macchinette del caffè, terminali POS, carrelli della spesa, cellulari), consentendo così di determinare la sicurezza microbiologica degli ambienti.

Il COVID-19 è, infatti, un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette tramite, ad esempio, saliva, tosse, starnuti, contatti diretti personali, contatti di mani contaminate con bocca, naso o occhi.

Gli studi degli esperti hanno dimostrato che il COVID-19 può sopravvivere fino a 3 giorni su plastica e acciaio, fino a 24 ore sul cartone e circa 4 ore sul rame. L’arco temporale varia a seconda delle caratteristiche del tipo di superficie: quelle meno porose come plastica e acciaio risultano le “peggiori”, in quanto assorbono meno facilmente le goccioline, preservando il virus attivo.

 

(ANSA)

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