Ultime notizie

È tornato alla casa del Padre il canonico Cesare Battaglino

ALBA Questa notte, 20 aprile, è tornato alla casa del Padre don Cesare Battaglino all’età di 95 anni. Don Cesare nacque a Vezza d’Alba il 30 novembre 1924 da una numerosa famiglia cristiana che, nella semplicità, trasmise la fede ai propri figli. Infatti don Cesare entrò nel Seminario di Alba dove raggiunse il fratello Mario. Anche due sorelle consacrarono la loro vita nella professione religiosa.

Venne ordinato presbitero il 2 gennaio 1949 da monsignor Dionisio Borra, vescovo di Fossano nella cappella del Seminario, essendo mancato nel 1948 monsignor Luigi Maria Grassi.

È tornato alla casa del Padre il canonico Cesare Battaglino

Inizialmente affiancò don Mignone per la gestione del Convitto civico come vicerettore per poi trasferirsi in Cattedrale come collaboratore. Nel 1950 si trasferì a Bologna dove affiancò monsignor Luigi Bettazzi allora insegnante al Seminario regionale come vicerettore per poi ritornare in Diocesi ed essere nominato vicecurato nella Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano di Alba nel 1953.

La sua esperienza pastorale più forte avvenne a Priocca dove prestò il suo servizio per ben 22 anni, dal 1957 al 1979. Quando lasciò la parrocchia raggiunse suo fratello Mario a Rodello presso La Residenza.

Mentre era ancora parroco a Priocca, nel 1976, fu nominato vicario generale della diocesi da monsignor Fausto Vallainc; incarico che mantenne fino al 1994 collaborando anche con monsignor Giulio Nicolini e, per il primo anno del ministero episcopale, con monsignor Sebastiano Dho. Fu scelto dai vescovi della provincia come segretario generale del Sinodo interdiocesano.

Nel 1979 fu nominato canonico e vicario giudiziale nel 1994. Ebbe sempre a cuore la struttura La Residenza di Rodello, voluta fortemente insieme al fratello Mario. Un particolare “tocco” alla casa lo diede anche con la sua sensibilità alla dimensione artistica, valorizzando la cappella costruita secondo la visione conciliare della chiesa con il contributo dell’artista Dedalo Montali.

La salma verrà tumulata nella tomba di famiglia al cimitero di Vezza, alla presenza di monsignor Vescovo, seguendo le normative ministeriali, mercoledì 22 aprile alle ore 16.

Banner Gazzetta d'Alba