TORINO È stato siglato un accordo tra la Regione Piemonte e i pediatri di famiglia aderenti alla Fimp, per la gestione dell’emergenza coronavirus. «L’accordo prevede l’impegno dei pediatri di libera scelta del Piemonte a offrire la disponibilità per la durata di 30 giorni, a partire da sabato 11 aprile (anche se informalmente molti di noi hanno già tenuto i telefoni aperti lo scorso fine settimana) fino a domenica 10 maggio, da rivalutare secondo epidemia, nei giorni prefestivi e festivi (Pasqua compresa), in determinate fasce orarie (10-12 e 15-18), a rispondere ai dubbi delle famiglie dei nostri assistiti circa le problematiche di salute, che possono presentare i bambini, legate a questo difficile momento di emergenza sanitaria Covid-19» spiega il segretario regionale Fimp Giulio Michele Barbero. «Si tratta di rispondere al telefono, nelle ore stabilite, alle chiamate ricevute, senza che sia prevista la possibilità di visita ambulatoriale. Un attento triage telefonico consente spesso di valutare la situazione e di prendere le decisioni più opportune rimanendo a casa».
«La disponibilità dei pediatri è importante per le famiglie che possono ricevere un consulto telefonico, evitando spostamenti. È anche un segnale di attenzione in un momento di grande emergenza per tutta la sanità piemontese che, con in prima linea medici e infermieri, sta affrontando una battaglia strenua contro il Covid-19», sottolinea l’assessore regionale alla sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi.