La fondazione Radici accoglie nuovi soci e promuove un lavoro tra storia e futuro

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ALBA La Fondazione Radici per le memorie di Langhe, Roero e Monferrato”, la prima nel suo genere in Piemonte accoglie due nuovi soci fondatori e i primi tre soci partecipanti e promuove un lavoro storiografico sulle epidemie nella storia in Langhe, Roero e Monferrato.

Nata il 12 febbraio ad Alba la Fondazione si propone la creazione di un grande archivio della memoria di Langhe, Roero e Monferrato coinvolgendo le associazioni, gli istituti scolastici i centri studio del territorio e più in generale tutte le persone interessate alla salvaguardia delle memorie del territorio. Gran parte delle interviste realizzate e del materiale raccolto sarà messo a disposizione di studenti, ma anche di giornalisti e studiosi da ogni parte del Mondo. Parallela sarà l’attività di catalogazione e digitalizzazione del materiale già raccolto nel corso degli ultimi decenni, materiale che rischia di andare disperso per sempre e che ora avrà finalmente una sede fisica nel castello di Grinzane Cavour e presto nelle città di Alba, Bra e Asti e virtuale sul sito www.fondazioneradici.it.

Il collegio dei fondatori riunitosi mercoledì 8 aprile ha approvato all’unanimità l’ingresso tra i soci fondatori della Miroglio Spa e di Confartigianato Cuneo. In questo modo salgono a quindici i soci che hanno dato vita alla Fondazione: Aca Associazione Commercianti Albesi, Ascom Bra, Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato, Ente turismo Langhe, Monferrato Roero, Confindustria Cuneo, Diocesi di Alba, Egea Spa, Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, Ente Fiera del Tartufo bianco d’Alba, Famija Albèisa, Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero, Piemonte Land of Perfection e Radio Alba.

A fianco dei soci fondatori con compiti consultivi e la possibilità di eleggere due membri del Cda saranno i soci partecipanti. Le prime aziende a presentare richiesta di adesione sono state Poderi Colla, Ceretto aziende vitivinicole e Uniart. Tutte le candidature sono state approvate all’unanimità.

Nonostante il periodo particolarmente difficile la Fondazione del presidente Claudio Rosso ha proposto ai soci la realizzazione di un lavoro storiografico con contributi di altissimo livello per arrivare a una pubblicazione sul passaggio delle epidemie in Langhe, Roero e Monferrato. «Un lavoro che non sia solo ricerca storica, ma che si proponga di tracciare la via per costruire un futuro dopo l’emergenza, partendo dall’insegnamento che ha lasciato il passato», ha precisato Rosso ai soci.

Un’opera dal grande valore sociologico oltre che storico per capire come affrontare le difficili fasi della ripartenza, dopo l’emergenza cercando di non ripetere gli errori del passato.

Per chi volesse richiedere informazioni o contribuire con il proprio materiale è possibile scrivere alla mail info@fondazioneradici.it

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