ENTI LOCALI Ci sono più di 50 milioni di euro pronti, da spendere, nelle Valli di Lanzo, Bormida, Ossola e Grana-Maira. Occorre accelerare un processo che prosegue da anni e che può portare sviluppo, competitività, servizi e posti di lavoro nelle quattro aree. Lo prevede l’attuazione piemontese della Strategia nazionale aree interne, che Uncem chiede alla Regione e al Governo (con i ministri Boccia e Provenzano) di accelerare.
Spiegano il presidente regionale Uncem Lido Riba e quello nazionale Marco Bussone: «Gli investimenti già previsti e programmati, per oltre 50 milioni di euro, devono partire. Il processo di programmazione e appalto è finora troppo lento. Dobbiamo renderlo più snello perché la strategia avviata a suo tempo dal ministro Barca con Enrico Borghi è importantissima per il Paese in particolare in questa fase emergenziale e lo sarà ancor più nella ricostruzione». Aggiungono Riba e Bussone: «La Strategia nazionale aree interne deve uscire dalle pastoie burocratiche, vedere accelerati i lavori nelle quattro aree pilota piemontesi e trasformarsi in un Pon (Programma operativo nazionale) per montagna e aree interne nella nuova programmazione comunitaria 2021-27. Liberiamo i territori dalla burocrazia e facciamo partire gli investimenti. Saranno un modello. Le Unioni montane lavorino in questa direzione, con Uncem e Regione, anche con le adeguate pressioni istituzionali, stanando chi non agevola i percorsi e guidando un processo politico virtuoso, lungimirante».