CHERASCO In vista di una prossima riapertura dei locali come bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, vinerie, birrerie, che in questi mesi hanno subito la chiusura forzata, l’Amministrazione comunale fa un primo passo a sostegno di queste attività. Le norme di contenimento del Covid-19 prevedono il mantenimento della distanza di sicurezza, pertanto i locali avranno meno spazio a disposizione per i clienti.
«Vista la bella stagione», spiegano il sindaco Carlo Davico e l’assessore Umberto Ferrondi, «un primo provvedimento che abbiamo deciso di mettere in campo è quello di consentire l’ampliamento dei dehors esterni, in modo da recuperare, per i locali, posti per i clienti. Questo ampliamento sarà gratuito. Le attività potranno fare domanda per l’ampliamento e le pratiche avranno precedenza assoluta, in modo da dare una pronta risposta a tutti. Oltre a questo primo passo, stiamo predisponendo anche una riduzione del canone per le occupazioni di spazi e aree pubbliche».
Un’altra manovra che è oggetto di studio da parte dell’Amministrazione è relativa alla tassa rifiuti per le attività produttive, ricettive e commerciali. Elisa Bottero, assessore al bilancio spiega: «Tante attività hanno dovuto chiudere temporaneamente i battenti a causa dell’emergenza e stiamo valutando come poter dare un aiuto concreto a queste realtà, che sono tasselli fondamentali della nostra economia. In particolare, stiamo valutando con gli uffici competenti una riduzione della tassa rifiuti (Tari)».
Nastri adesivi per garantire la distanza di sicurezza, barriere protettive, colonnine eliminacode: il Comune di Cherasco ha anche predisposto tutto il necessario per una potenziale riapertura agli utenti degli uffici pubblici, nel rispetto delle disposizioni governative in materia di Covid-19. A fornire il materiale sarà la ditta Stampatello, per una spesa di circa 6mila euro. Tutto dipenderà dalle disposizioni regionali: per il momento, la quasi totalità degli impiegati comunali lavora da remoto.
La scorsa settimana si è anche proceduto alla disinfezione e alla sanificazione dei locali del palazzo municipale, della sede della Polizia locale, dell’ufficio distaccato di anagrafe a Roreto e degli automezzi comunali. Un’operazione svolta dalla ditta Gemini project, il cui costo (2.500 euro) verrà coperto da fondi statali del decreto Salva Italia. Sono poi state stampate altre mille carte plastificate, del taglio di 10 euro ciascuna, con le quali vengono erogati i fondi statali destinati all’acquisto di generi alimentari per le famiglie in stato di necessità.
Intanto notizie positive arrivano dal fronte dei malati cheraschesi di Covid-19: gli infetti sono scesi a 8, mentre i due più gravi sono usciti dalla terapia intensiva.
c.l.
