Ultime notizie

Due milioni di euro per riasfaltare mezza città

Due milioni di euro per riasfaltare  mezza città

PIAZZA DUOMO L’Amministrazione albese si appresta a dare il via a un piano per l’asfaltatura delle strade da due milioni di euro in quattro anni. L’assessore ai lavori pubblici Massimo Reggio ha scandagliato tutte le vie per individuare i tempi giusti per le più bisognose d’interventi.

Reggio: «Facendo una media, possiamo dire che per mantenere gli asfalti a un buon livello occorrono circa 400mila euro ogni anno. A causa dei vincoli imposti dal pareggio di bilancio, negli ultimi dieci anni sono stati spesi “solo” 2 milioni di euro in tutto e ora è indispensabile imprimere un’accelerata per recuperare una parte del tempo perduto. Perciò abbiamo predisposto con l’Ufficio tecnico un piano da oltre 2 milioni di euro in 4 anni. Non sarà comunque sufficiente, perché nel frattempo altri manti stradali necessiteranno di manutenzione: mettiamo però le basi per migliorare».

QUEST’ANNO

Nel 2020 saranno realizzati alcuni interventi già finanziati a scavalco tra le due Amministrazioni nel 2019, per 270mila euro. In totale, la cifra prevista per le asfaltature di quest’anno ammonta a 850mila euro, di cui quindi 270mila finanziati, 500mila da finanziare con l’avanzo d’amministrazione e 80mila euro con gli oneri di urbanizzazione. I primi lavori di asfaltatura previsti, al via già nelle prossime settimane, coinvolgeranno piazza Garibaldi, corso Torino, piazza San Rocco Seno d’Elvio, via Galimberti, le strade Borghino, Gomba e Argantino, il nuovo eliporto nella zona Pip e un tratto di corso Piave.

Il sindaco di Alba Carlo Bo specifica: «Si tratta di un piano che riguarderà nel suo complesso gran parte della città, forse creando lunghe code per i lavori. Chiederemo, dove sarà possibile, di realizzare gli asfalti in orario serale e notturno o nelle ore meno trafficate, perlomeno sulle arterie con i flussi maggiori. Lavorare sempre di notte ci costerebbe troppo. Contiamo sulla pazienza degli automobilisti, che sono i primi a beneficiare di bitumazioni adeguate».

GLI INTERVENTI

I lavori ancora da finanziare con l’avanzo di amministrazione – 500mila euro nel 2020 – riguarderanno corso Asti, che registra il fondo fortemente pregiudicato tra la rotonda della Tcn Bianco e la rotatoria dell’Alba hotel. Sarà poi la volta di via Einaudi (cavalcavia e rotonda), strada Cauda, corso Langhe (dalla rotatoria della Moretta a corso Italia), alcuni tratti di corso Piave, via Pietro Ferrero (tra corso Europa e l’ex filanda Pelisseri), corso Barolo in direzione di Cantina Roddi. Saranno ribitumati, inoltre, corso Banska Bystrica, alcuni tratti di corso Europa, via IV novembre, le strade Baresane e Bussoletta, dove sono previsti ampliamenti in calendario anche su strada Mauri a Piana Biglini.

NEGLI ANNI SUCCESSIVI

Se i piani sono chiari per quanto riguarda il 2020, l’Esecutivo Bo non si sbilancia sulla divisione degli interventi previsti nel 2021, 2022 e 2023. Sono però enucleate le arterie che verranno bitumate entro la fine della consiliatura. «Sappiamo quali sono le priorità, ma il piano asfalti dei prossimi tre anni potrà ancora essere rivisto e implementato e potrebbero emergere criticità o urgenze», precisa Reggio.

Nelle prossime quattro annualità ci sarà da operare in: corso Matteotti, via Scaglione, via Ognissanti (dal cimitero, compresa tutta la rotatoria, oltre alla corsia in uscita verso corso Nebbiolo), ci sono poi corso Coppino, via Don Alberione, viale Artigianato, corso Bra (nel tratto dal civico 109 alla zona della concessionaria New cars group), strada Bacona, strada Cauda e strada Tagliata, insieme a corso Piera Cillario.

Nel piano asfalti c’è anche la rotonda di via Pieroni, all’intersezione con corso Barolo. Saranno bitumate di nuovo pure le vie Miroglio, Zara, Rio Misureto e Crispi, corso Bandiera (tra la stazione e via Einaudi), alcuni tratti intermedi delle strade Borghino e Altavilla (nell’ultimo tratto della diramazione), oltre a diversi tratti delle vie Chiesa, Gorizia, Fenoglio e delle strade Vedetta e Santa Rosalia.

Completano la progettazione pluriennale: piazza Cagnasso, le vie Teodoro Bubbio, Miroglio e Ognissanti (tra la rotonda dell’istituto Einaudi e quella della Ferrero), le strade Croci e Rorine. E, poi, ancora: le vie Pavese e Dalla Chiesa, le strade Ressia e Basso. Ci saranno anche la bretella del passaggio a livello tra corso Bra e corso Canale e gli attraversamenti in porfido – da eliminare – di via Pietro Ferrero, Ognissanti, viale Vico e corso Piave.

Marcello Pasquero

Banner Gazzetta d'Alba