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Il gruppo di Sportabili al lavoro nel lockdown

Il gruppo di Sportabili al lavoro nel lockdown

POSTCOVID Con l’emergenza coronavirus, ha dovuto fermarsi il mondo dello sport. Lo sanno bene all’associazione Sportabili Alba, che permette a bambini e ragazzi con disabilità di vivere tutti i benefici dello sport. Da inizio marzo, il team ha dovuto sospendere allenamenti e competizioni.

Dopo un primo periodo, lo staff ha riorganizzato le attività, puntando sul mondo virtuale, che ha permesso all’associazione di rimanere a fianco degli atleti e consentire loro di fare movimento. Sono stati registrati esercizi da svolgere in casa e video mirati per alcune discipline, come per i componenti della squadra di basket, con un filmato alla settimana con gli esercizi per non perdere la gestualità con il pallone. O, per le ragazze del gruppo di danza, una serie di video con le coreografie. Si è poi passati alle sessioni di esercizi on-line, da condividere dal vivo.

Un contributo importante è arrivato dai volontari del Servizio civile nazionale, entrati a far parte di Sportabili dall’inizio di quest’anno.

Spiegano Martina e Alberto, i due giovani volontari: «Quando è iniziato il lockdown, il pensiero è andato subito ai ragazzi e alle loro famiglie. Abbiamo pensato come approcciarci a questa situazione di emergenza, ci siamo coordinati e ci siamo messi all’opera, trovando il modo di raggiungere i ragazzi. Ci siamo attrezzati con i computer, abbiamo scoperto piattaforme per la comunicazione e abbiamo iniziato a fare esercizio fisico grazie alle videoconferenze: siamo a distanza, ma continuiamo a essere vicini, tutti uniti dalla voglia di stare insieme». Nel frattempo, Sportabili ha avviato una collaborazione con la cooperativa Progetto Emmaus, proponendo agli ospiti dei gruppi-appartamento Tetti blu e SottoSopra un appuntamento settimanale d’incontro virtuale, in modo da poter svolgere un esercizio.

L’associazione sportiva è pure impegnata nella partecipazione agli Smart games, proposti da Special Olympics, che lancia sfide sportive da svolgere, rimanendo a casa. Sono sette gli atleti del team albese che partecipano, cercando di raggiungere il tempo migliore.

Il presidente dell’associazione Massimo Borsa commenta: «Per supportare i nostri atleti, si possono seguire le pagine Facebook o Instagram di Sportabili Alba. Oggi ci auguriamo di poter tornare al più presto in vasca e in palestra, magari puntando su attività all’aperto nei mesi estivi, come per il maneggio di Roddi, nel rispetto della sicurezza per tutti».

f.p.

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