Il percorso nella classica con l’Alba music festival in formato digitale

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CONCERTI L’Alba music festival, oltre al programma di concerti alle 21, ha preparato momenti di approfondimento e divulgazione, sempre sul sito della rassegna albese. Educational è il contenitore che alle 10.30 ospita il seminario di composizione a cura di Elliott McKinley, al quale ogni giorno seguono incontri con personalità locali e internazionali: mercoledì 27 maggio, spazio dedicato alla filiera musicale albese, con Wilma Proglio, dirigente della scuola media musicale Sandro Pertini, e Mariacarla Cantamessa, che introdurranno alcune esecuzioni degli allievi; giovedì 28 incontro con Lansing McLoskey, compositore, già ospite del festival, che parlerà dei suoi lavori più recenti; appuntamento analogo il giorno successivo, venerdì, con il ritratto del compositore Pierre Jalbert; nella mattina di sabato 30, ultimo incontro con il seminario e spazio alla musica elettronica di Anthony Allen.

Gli incontri di approfondimento

Il pomeriggio prevede il quotidiano collegamento con Aganahuei e gli incontri delle 16.30 dedicati a Beethoven con il musicologo Dino Bosco. Al termine, i piccoli concerti che introducono alle serate: il recital pianistico di Caterina Arzani (27 maggio); il clavicembalo di Maurizio Fornero (doppio appuntamento 28-29 maggio); il percorso dalla musica classica alla tradizione del Piemonte con Simona Colonna (30 maggio). Durante l’ultima giornata, domenica 31 alle 12, lo chef Bruno Cingolani preparerà due ricette esclusive per il festival, accompagnato dal sommelier Ico Turra. Alle 17, dopo il saluto delle autorità, è in programma il concerto conclusivo con i bis e un itinerario fra i luoghi toccati dal festival.

Il programma delle serate

Le serate propongono per mercoledì 27 in San Giovanni il Concerto per due trombe e organo con Ercole Ceretta e Daniele Greco D’Alceo, trombe dell’Orchestra sinfonica della Rai insieme a Maurizio Fornero all’organo, per un programma barocco tra l’Italia e la Francia. Poi tocca a Kevin Zhu, il violinista vincitore del concorso Paganini, da New York. Giovedì 28 è previsto un itinerario in Alba sotterranea con il violino di Davide Alogna e la chitarra di Giulio Tampalini. Da Parigi chiude la serata la pianista Elisso Bolkvadze. Venerdì 29 dalla chiesa di San Domenico sarà presentato un secondo recital di Giuseppe Nova e Bruno Canino dedicato a Beethoven e alle parafrasi operistiche. Da Baltimora il portoricano José Cueto, ospite assiduo di Alba music festival, si esibirà al violino, accompagnato al pianoforte da Nancy Roldan.
Sabato 30 maggio l’appuntamento serale sarà dalla cattedrale di San Lorenzo, con il tenore Gian Luca Pasolini e il soprano coreano Sang Eun Kim, accompagnati dal pianoforte di Corradino Piero Giovannini. Alla fine da Nur-Sultan (la ex Astana, in Kazakistan) un saluto e un breve recital di Aiman Mussakhajayeva chiuderanno il collegamento.
Domenica 31 maggio alle ore 17, dopo il saluto delle autorità, si terrà il concerto conclusivo, che prevede la carrellata dei bis, un itinerario tra i luoghi di Alba e gli artisti che hanno contribuito all’edizione speciale del festival.

Alessio Degiorgis

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