Il Riparti Piemonte approda in Aula

Palazzo Regione Piemonte

REGIONE Il Riparti Piemonte approda in Aula. Dopo alcune settimane di confronto, il provvedimento che servirà a rilanciare il tessuto socio economico piemontese è stato approvato a maggioranza in I commissione (presidente Carlo Riva Vercellotti).

La discussione in Consiglio prenderà il via lunedì 25 maggio e proseguirà nelle giornate di martedì e mercoledì.

Sono stati approvati oltre 60 emendamenti presentati dalla Giunta regionale e otto dalla maggioranza: uno primo firmatario Alberto Preioni, due a firma Valter Marin e due Andrea Cane (Lega); due a firma Paolo Ruzzola e uno Alessandra Biletta (Fi).

Le opposizioni hanno ritirato la quasi totalità degli emendamenti, preannunciandone la ripresentazione in aula, ad eccezione di tre a firma Raffaele Gallo (Pd) e un sub-emendamento di Marco Grimaldi (Luv) approvati in Commissione.

Tra le misure introdotte, lo stanziamento di 2 milioni di euro a sostegno delle testate giornalistiche locali grazie a un emendamento dell’assessore al Bilancio Andrea Tronzano; su proposta di Cane l’istituzione di un fondo di 500mila euro per sostenere e potenziare la stipula di contratti di lavoro agile (o smart working); infine, su proposta di Gallo, gli imprenditori di Pmi che investiranno fondi nel capitale della società otterranno dalla Regione un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’investimento.

In chiusura della seduta è stata licenziata, con parere negativo, la proposta numero 94 (primo firmatario Raffaele Gallo) sulla riduzione del capitale di Finpiemonte per il rilancio dell’economia regionale.

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