Nominati i cavalieri del lavoro, tra di loro Doglione, Frandino e Gilardi

Nominati i cavalieri del lavoro, tra di loro Doglione, Frandino e Gilardi

ROMA Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato 25 nuovi cavalieri del lavoro. Tra questi ci sono tre piemontesi. Si tratta di Anna Maria Grazia Doglione, Mario Frandino e Alessandro Gilardi. Istituita nel 1901, l’onorificenza assegna un riconoscimento a chi ha operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, contribuendo in modo rilevante attraverso, l’attività d’impresa, alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all’innovazione del Paese. Anna Maria Grazia Doglione è presidente di Fondalpress di Castell’Alfero (Asti), azienda di famiglia attiva nella produzione di getti in leghe di alluminio in cui è entrata nel 1984. Produce 14 mila tonnellate di unità l’anno e ha un export del 45%. Occupa 120 dipendenti e nell’automotive è tra i fornitori di Fca, Ope, Psa e General Motors.

Mario Frandino è amministratore delegato di Sedamyl di Saluzzo, leader in Italia nella trasformazione di frumento per la produzione di amido e derivati, glutine e alcool con due sedi produttive in provincia di Cuneo e un sito di distribuzione. Occupa 165 dipendenti con un export del 50%. Nel 1993 costituisce Etea, ora presente anche in Francia, Regno Unito, Albania, Romania, Serbia e Bosnia con 17 impianti di produzione e siti di stoccaggio e un export del 90%. Occupa 340 dipendenti.

Alessandro Gilardi è presidente e amministratore delegato di Costruzioni generali Gilardi di Torino, azienda di famiglia nata come impresa generale di costruzioni e ingegneria civile. Realizza, tra l’altro, lo Juventus Stadium, alcuni padiglioni per Expo 2015 e ristruttura il centro direzionale e il museo Alfa Romeo ad Arese. Sotto la sua guida l’azienda ha ampliato la presenza all’estero partecipando a gare come quella per l’aeroporto di Bukoba, in Tanzania, e lo stadio di Doha per i mondiali 2022. Occupa 100 dipendenti.

Ansa

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