Oggi è la festa di san Domenico Savio e dell’Istituto salesiano a lui dedicato

Rubata a Colle Don Bosco l'urna contenente il cervello del Santo

BRA Oggi, 5 maggio, è la festa liturgica di san Domenico Savio e dell’Istituto salesiano che porta il suo nome.  Scrisse don Bosco: «Era il primo lunedì d’ottobre del 1854 di buon mattino, allorché vedo un fanciullo accompagnato da suo padre che si avvicina. Chi sei – gli dissi – donde vieni? “Io sono Domenico Savio, di cui le ha parlato don Cugliero mio maestro, e veniamo da Mondonio”. Conobbi in quel giovane di 12 anni, un animo tutto del Signore, e rimasi un poco stupito. Mi disse: “Mi condurrà a Torino per studiare? Mi pare che ci sia buona stoffa. A che può servire questa stoffa? A fare un bell’abito da regalare al Signore. Dunque io sono la stoffa: lei ne sia il sarto; mi prenda con sé e farà un bell’abito per il Signore”».

Oggi è la festa di san Domenico Savio e dell’Istituto salesiano a lui dedicato
Don Alessandro Borsello, direttore dei Salesiani di Bra

L’8 settembre 1959 la città di Bra, oltre a festeggiare la patrona Madonna dei fiori, accoglie il primo gruppo di Salesiani chiamati dalla Cassa di risparmio a educare cristianamente e professionalmente i giovani del territorio. Si sono da pochi mesi chiusi i festeggiamenti per il sessantesimo anniversario della presenza braidese dei salesiani con una grande mostra presso la Novella di via Piumati. Oggi i cortili per via dell’emergenza sanitaria sono vuoti, ma i Salesiani di Bra continuano a lavorare per i giovani della scuola, dell’oratorio e per i cooperatori. E in attesa di riaprire i cortili quando la pandemia lo consentirà lo spirito di don Bosco continua a soffiare sulla città e tra i giovani: ogni mattina il direttore don Alessandro Borsello invia un messaggio ai ragazzi della scuola e ai cooperatori tramite Whatsapp mentre alla sera alle 21 tutti possono seguire il Rosario in streaming sul canale Youtube delle Parrocchie Bra.

Lino Ferrero

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