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Soggiorno dell’Immacolata: tutti gli ospiti sono in salute

Soggiorno dell’Immacolata: tutti gli ospiti sono in salute

EMERGENZA COVID-19 In tempi resi ancora difficili dal Covid-19, da polemiche, inchieste giudiziarie, contagi e purtroppo decessi nelle Rsa , una nota positiva arriva da Bandito. Alla casa di riposo Soggiorno dell’Immacolata, fondata da Daniele Chiavazza in via Visconti Venosta, terminato lo screening mediante tamponi, non è risultato nessun contagiato fra i 17 anziani ospiti e i 10 fra dipendenti, collaboratori, personale addetto alla manutenzione. Così come non ci sono state morti riconducibili al virus.

Merito della linea di assoluto rigore adottata, quando si era ancora alle prime avvisaglie della pandemia, dal responsabile della Rsa Daniele Chiavazza, coadiuvato dall’infermiera professionale Marilena Bruno. «Fin dai primi segnali di emergenza», dice Chiavazza, «il 23 febbraio, abbiamo provveduto a mettere in sicurezza il personale e gli ospiti, adottando le misure poi introdotte a livello nazionale, con mascherine e varie protezioni, secondo il protocollo più rigido. Dai primi di marzo è stato vietato l’accesso ai parenti, che era già stato molto limitato in precedenza».

Aggiunge l’infermiera Bruno: «L’ultimo tampone, fatto dai medici dell’Asl ai degenti e al personale, ha dato esito negativo. Un risultato che premia il lavoro di squadra, vincente per preservare anziani e operatori dal contagio».

v.m.

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