INDUSTRIA Finalmente è arrivato l’accordo tra la Bcube, azienda di Villanova d’Asti specializzata in logistica integrata, e il gruppo automobilistico Fca. Quest’ultimo ha infatti rinnovato l’importante appalto che scadeva il 30 giugno e riguardava circa 210 lavoratori, i cui posti di lavoro sarebbero stati a rischio senza il rinnovo. È stata una trattativa difficile, nella quale sono intervenuti amministratori locali e politici, in primis il presidente della Provincia Paolo Lanfranco e il sindaco di Villanova Cristian Giordano, con pronunciamenti altalenanti, tra annunci ottimistici e notizie sconfortanti. È intervenuta anche la Cgil, che ha seguito fin da subito la vicenda coinvolgendo nelle scorse settimane tutti i lavoratori del sito villanovese. Lo sciopero era stato avviato e in seguito revocato grazie alla firma dell’accordo. Il contratto è stato rinnovato per tre anni e sono definitivamente salvi i 210 posti di lavoro (su 358 totali).
L’accordo sulla cassa integrazione ha dato una spinta decisiva. La Cgil ha incontrato i vertici aziendali durante lo sciopero. Presenti, oltre al segretario provinciale Luca Quagliotti, anche i sindacalisti Mauro Poggio, Teresa Bovino e Gaetano Leopardo (Filt-Cgil), Salvatore Campanile (Fillea-Cgil), oltre alle Rsu.
Nel corso dell’incontro sono stati anche trovati gli accordi in merito alla cassa integrazione ordinaria. La Bcube, in via eccezionale e limitatamente al solo perimetro del polo logistico di Villanova, ha confermato la possibilità di anticipo del trattamento dell’ammortizzatore sociale. In secondo luogo, durante il periodo di cassa integrazione, l’azienda si è impegnata a organizzare il calendario dei comandati nel rispetto delle mansioni individuali garantendo una presenza individuale minima di una settimana al mese. Adesso si attende la scadenza degli appalti Iveco e Cnh, gli altri due clienti del sito BCube di Villanova d’Asti previsti per il prossimo anno.
Paolo Cavaglià
