Bus per Verduno: tariffa a 1,50 euro ma niente prolungamento

Bus per Verduno: tariffa a 1,50 euro ma niente prolungamento

CONSIGLIO Il servizio di trasporto pubblico verso il nuovo ospedale Michele e Pietro Ferrero è stato oggetto di un’interrogazione in Consiglio comunale: a livello di orari, i disagi riguardano soprattutto gli operatori sanitari, dato che l’arrivo dei bus presso il nosocomio avviene a ridosso dell’inizio del turno di lavoro; relativamente ai costi, la richiesta è stata quella di mantenere il prezzo di 1,20 euro per corsa anche dopo il mese di luglio, quando la tariffa dovrebbe essere portata a 2,20.

Le soluzioni pensate dall’Amministrazione sono state presentate nell’incontro con l’assessore regionale ai trasporti, Marco Gabusi, e il dirigente dell’Agenzia della mobilità piemontese, Cesare Paonessa, tenutosi giovedì 28 maggio.

Queste proposte prevedono di inserire Verduno in una conurbazione più ampia, il che premetterebbe dunque di considerare la tratta non più extraurbana e quindi mantenere quasi inalterata la tariffa e di estendere la linea 2 (Sanfrè-Bra) verso Sommariva Bosco da un lato e Verduno paese dall’altro. Come dichiarato da Massimo Borrelli, assessore braidese ai trasporti, dall’incontro sono emerse luci e ombre: se da un lato, infatti, c’è la disponibilità a non aumentare la tariffa del biglietto a 2,20 euro – applicando unicamente un adeguamento a 1,50, legato al chilometraggio – dall’altro l’assessore Gabusi ha rimarcato come non ci siano fondi sufficienti per allungare la tratta.

Un incontro con i vertici dell’Asl è stato invece fissato per mercoledì 3 giugno, per discutere circa l’istituzione di un servizio ad hoc per gli operatori e relativamente all’estensione del servizio di trasporto anche al sabato pomeriggio e alla domenica.

d.g.

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