Cassa integrazione Covid-19: in Piemonte l’Inps ha pagato il 98% delle richieste

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TORINO Si avvia alla conclusione, per il Piemonte,  l’iter di liquidazione della cassa integrazione in deroga che, sulla base del  decreto Cura Italia, ha visto il coinvolgimento delle Regioni in fase concessoria. Le domande di cassa integrazione in deroga trasmesse dalla Regione all’Inps sono, ad oggi, 63.529. Inps ha autorizzato 62.258 domande, pari al 98 % del pervenuto, mentre per il restante 2% l’ente previdenziale ha segnalato alla Regione la presenza di anomalie, per le verifiche di competenza.

Le sedi Inps del Piemonte hanno messo in pagamento, al 21 giugno, tutte le domande trasmesse dalla Regione entro il 31 maggio e autorizzate: si tratta di 57.265 richieste.  A oggi sono 132.147 i lavoratori  per i quali Inps ha disposto il  pagamento diretto della cassa in deroga.

Per 7.205 di loro gli importi spettanti saranno  accreditati sui conti correnti entro il 30 di giugno grazie all’impegno del personale che  ancora una volta ha lavorato nel  fine settimana. I restanti 124.942 lavoratori avevano già riscosso la prestazione.

L’attività prosegue a pieno ritmo, sette giorni su sette, per la lavorazione delle 4.993 domande che la Regione ha trasmesso a giugno. Tali istanze sono state prontamente autorizzate da Inps e ne è stata data immediata comunicazione ai datori di lavoro. Il relativo pagamento sarà effettuato con celerità, di mano in mano che  perverranno all’ente, da parte di aziende e intermediari, i dati relativi ai lavoratori, mediante l’invio del modello Sr41.

Per le aziende che sono state già autorizzate a fruire di 9 settimane di cassa integrazione in deroga, a partire dal 18 giugno la domanda per le successive 5 settimane dovrà essere presentata direttamente ad Inps.

La domanda è disponibile nel portale Inps, www.inps.it, nei servizi online accessibili per la tipologia di utente “Aziende, consulenti e professionisti”, alla voce “Servizi per aziende e consulenti”, sezione “Cig e fondi di solidarietà”, opzione “Cig in deroga Inps”. Al portale “Servizi per le aziende ed i consulenti” si accede tramite codice fiscale e Pin rilasciato dall’Istituto.

Per le aziende che sono state autorizzate a fruire di un periodo di Cigd inferiore a 9 settimane, è invece necessario presentare una nuova domanda alla Regione, per il periodo residuo, fino alla concorrenza delle 9 settimane.

Le sedi INPS del Piemonte hanno autorizzato, al 12 giugno, anche 30.479  domande di Cassa integrazione ordinaria, in parte a pagamento diretto e in parte a conguaglio, per un totale di 551.406 beneficiari  e 13.230  domande di fondo di integrazione salariale legate alle prestazioni emergenziali, per un totale di 177.649 beneficiari.

Sono 32.282 le domande finora presentate per il  reddito di emergenza, pari all’ 8% del dato nazionale.

Per quanto riguarda le prestazioni a supporto della genitorialità, da aprile a oggi   sono stati erogati: 28.010  voucher baby sitting;  11.145 bonus asilo nido; 6.819 premi alla nascita e 927 assegni di natalità.

Infine, sono 565.893 i beneficiari del bonus 600 euro che hanno già ricevuto gli importi spettanti per marzo e aprile.

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