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Monumenti illuminati con il tricolore:l’iniziativa di Egea diventa un video-racconto

La Zizzola tricolore

ALBA Il 2 giugno 1946 è la data di nascita della Repubblica italiana. 74 anni dopo, in un contesto socio economico scosso da una pandemia di portata globale, questa ricorrenza viene celebrata accendendo con le luci del tricolore 40 dei luoghi simbolo dell’Italia. Luci che dicono non solo speranza, ma soprattutto voglia di rinascere, di essere protagonisti, di fare impresa ripartendo da quei valori che appartengono alla storia e al futuro del nostro Paese e da quel senso di comunità che ne alimenta da sempre le radici.

L’iniziativa è di Egea, multiutility operativa nei settori dell’energia e dell’ambiente, con quartier generale ad Alba, nel cuore delle zone recentemente riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’umanità, e progetti sviluppati in tutt’Italia; tecnicamente è stata realizzata da Ardea, società del Gruppo che si occupa di illuminazione pubblica.

Avviato proprio tra le Langhe e il Roero nei primi giorni di lock-down, il progetto di illuminazione con i colori della nostra bandiera si è poi diffuso velocemente, prima in Piemonte, poi in Liguria ed è arrivata fino in Sicilia, passando per la Lombardia: insomma, un solo tricolore, che percorre lo Stivale, ha fatto tappa nelle località in cui maggiormente la società è presente con i propri servizi. Sono oltre quaranta le cittadine coinvolte con installazioni luminose, realizzate in collaborazione con i Comuni e i territori, in un contesto di dialogo e sinergia, con il desiderio di lanciare un forte messaggio di unità e di comunità.

Tra le principali location illuminate dal tricolore ci sono in Piemonte: Cuneo, Alba, Savigliano, Grinzane Cavour, Bra, Fossano, Cherasco, Mondovi, Serralunga, Asti, Canelli, Acqui Terme; in Liguria: Pietra Ligure, Finale Ligure, Loano; in Lombardia: Stradella; in Sicilia: Ragusa, Modica, Scicli.

Il progetto si chiude simbolicamente proprio il 2 giugno, con la celebrazione della Festa della Repubblica, anche se molte installazioni resteranno attive ancora per qualche tempo. È stato riassunto in un video che racconta visivamente i monumenti, le piazze, i luoghi simbolo del territorio e veicola un messaggio positivo di rinascita per ritrovare senso di appartenenza e valori condivisi.

«Abbiamo voluto celebrare una data importante come quella del 2 giugno, attraverso la nostra bandiera, fatta di decine di location illuminate in tutta Italia. Il nostro Paese ha bisogno di energia in tutti i sensi ed è per questo che abbiamo utilizzato la luce come veicolo di comunicazione, per dare un messaggio positivo, di speranza ma soprattutto di volontà, determinazione nella ripresa, mettendoci tutta l’energia necessaria. Non poteva esserci miglior modo di festeggiare la Festa della Repubblica», spiega l’amministratore delegato del Gruppo Egea, PierPaolo Carini, «Tutto ciò avviene nel contesto di un progetto di comunità che appartiene alla nostra multiutility fin dalle sue origini, come attesta il nostro azionariato nel quale dialogano Comuni, Aziende di grandi e piccole dimensioni, privati che, insieme, costituiscono le espressioni più complete dei territori in cui operiamo».

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