NICHELINO Approfittava della fiducia della donna, una novantenne che l’aveva ingaggiata come colf, per sostituire il denaro che questa possedeva con banconote false.
A scoprire l’escamotage messo in atto da un’italiana di 49 anni, il figlio della vittima del raggiro: lasciata in bella vista una banconota da 20 euro nella camera da letto, ne ha annotato il numero di serie prima di uscire di casa. Rientrato dal lavoro, dopo aver constatato che la matrice della banconota non era più la stessa ha chiamato i Carabinieri.
I militari hanno perquisito l’abitazione della colf ritrovando, assieme alla banconota autentica rubata, altre di diverso taglio risultate contraffatte. Immediato il deferimento e l’arresto per furto e spedita di monete false: si sospetta che la donna abbia raggirato, allo stesso modo, anche altri clienti dai quali si recava per le pulizie.
Davide Gallesio
