Dall’Amministrazione comunale albese massimo sostegno ai dipendenti della Miroglio di Govone

Miroglio chiude la stamperia: 151 i posti a rischio 2
Il presidio dei dipendenti questa mattina davanti al Municipio di Alba.

ALBA «L’amministrazione intende metterci la faccia per gestire questa crisi». L’albese Angelo Vero, segretario di Femca-Cisl riassume l’incontro di stamane, mercoledì 15,  fra le rappresentanze degli ex dipendenti della Miroglio textile di Govone e il primo cittadino Carlo Bo. «Il sindaco è stato molto pragmatico» ha spiegato Vero.  Al centro del colloquio, l’argomento ricollocazioni.«Apriremo un tavolo permanente per seguire l’evoluzione della situazione fissando incontri regolari: dobbiamo evitare di perdere tempo. I dodici mesi della cassa integrazione straordinaria non devono essere sprecati», ha proseguito Vero. L’azione si svilupperà su più fronti: domani è in programma, alle 14, l’incontro con la proprietà. Il riassorbimento di parte degli operai, nelle fabbriche del gruppo sarà il tema caldo. E martedì prossimo dovrebbe essere il giorno dell’udienza in Regione.

Intanto l’Amministrazione comunale annuncia le prime misure. «Il sindaco Bo ci ha detto che parlerà con il direttore dell’Apro per attivare corsi di formazione e aggiornamento e favorire le riassunzioni degli operai licenziati. I costi saranno a carico del Comune. Inoltre, parlerà con gli imprenditori del territorio per capire se ci sono possibilità per le famiglie lasciate in mezzo alla strada di trovare un posto». C’è spazio, nell’intervento di Vero, anche per una battuta sul Consiglio comunale aperto chiesto dalla minoranza: «Prima si farà e meglio è; queste settimane saranno decisive per trovare soluzioni».

 

Davide Gallesio

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