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Festeggiato don Bergerone, salesiano da sessanta anni

BRA Domenica 5 luglio, durante la Messa della comunità oratoriana dei Salesiani sono stati festeggiati i 60 anni di ordinazione sacerdotale di don Sebastiano Bergerone.

Festeggiato don Bergerone, salesiano da sessanta anni

Un po’ di storia di questo salesiano ancora oggi entusiasta della sua vocazione.  È nato a Pianfei il 13 giugno 1932 e ha frequentato le elementari nella frazione Blangetti e nel capoluogo Pianfei, lontano tre chilometri da casa, da percorrere a piedi al mattino e alla sera. Per le medie, ai tempi assenti in quelle campagne, conobbe i Salesiani e andò in collegio a Chieri dove  è maturata la sua vocazione. Divenne Salesiano il 16 agosto 1950. Dopo il liceo a Foglizzo e a Valsalice conseguì la maturità classica e poi svolse un tirocinio in mezzo ai ragazzi  a Valdocco e a Cuneo. Ha studiato teologia a Bollengo dove è stato ordinato sacerdote, insieme ad altri 31 salesiani del Piemonte e del mondo (uno era l’allora chierico Tarcisio Bertone) il 2 luglio 1960.  Per un eventuale inserimento nelle scuole tecniche decise di attrezzarsi con la laurea in ingegneria meccanica presso il Politecnico di Torino

Il suo ministero si svolse prima all’istituto Edoardo Agnelli di Torino, e poi a Bra dove cominciò la sua attività nel settembre del 1972.  Chiamato a svolgere la mansione di preside e professore partecipò a tutte le attività per il riconoscimento da parte dello stato della pari dignità della scuola non statale con quella dello Stato attraverso l’Associazione genitori scuole cattoliche. Non si ottennero che risultati formali ma emerse una buona sensibilizzazione al problema.

La scuola, pur nelle varie difficoltà, preparò più di mille periti e altrettanti diplomati all’istituto professionale:  gli ex allievi si sono inseriti con professionalità e competenza nelle principali industrie del bacino Alba-Bra

Dal 2013, finito l’insegnamento, resta il sacerdote inserito sin dalla giovane età nella pastorale della città come supporto agli altri sacerdoti.

Lino Ferrero 

 

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