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Il Guardian invita a passare le vacanze estive nel Roero

Il Guardian invita a passare le vacanze estive nel Roero

TURISMO È raro vedere un quotidiano straniero parlare del Roero senza che il riferimento geografico sia immediatamente preceduto da «Langhe e». Ed è ancora più sorprendente se a farlo è una delle testate più autorevoli del Regno Unito. The guardian ha inserito il Roero come una delle tre mete italiane consigliate per le vacanze estive di quest’anno. La riva sinistra del Tanaro si emancipa e lo fa in buona compagnia, insieme alla Val Badia, nelle Dolomiti, e alla costa della Toscana, anch’esse consigliate dalla giornalista Liz Boulter come mete turistiche in Italia. Il servizio di domenica 5 luglio, che parla immancabilmente dei vini della zona, ma anche delle rocche, dei sentieri naturalistici e del patrimonio gastronomico, non è passato inosservato agli occhi di sindaci e promotori di una terra che sta lavorando per comunicare al mondo la propria identità, finora rimasta nell’ombra.

Tutela delle rocche: la prima adesione arriva da Montaldo Roero
Le rocche sono uno degli elementi caratteristici del paesaggio roerino.

Le due menzioni dedicate a Monteu Roero (una celebre cantina e a un luogo di pernottamento) e a Bra, con Slow food e l’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, non destano alcuna invidia da parte dei rappresentanti roerini, che hanno compreso l’importanza della coesione e dell’unità. In qualità di presidente dell’associazione dei sindaci del Roero, Silvio Artusio Comba, di Monticello, dichiara: «Lo spazio dedicato al Roero servirà soprattutto ad accrescere la nostra consapevolezza sulle potenzialità del territorio. Un valore che spesso riconoscono prima le persone che arrivano da fuori. Uno dei primi a mandarmi questo articolo è stato Gianni Fogliato, sindaco di Bra, con il quale stiamo portando avanti un lavoro di connessione del Roero con Bra, Alba e il resto del territorio. L’unione tra gli amministratori sta diventando sempre più forte e, ora che abbiamo la certezza delle nostre potenzialità, ci serve metterle a frutto e fare del nostro meglio». Aggiunge Giacomo Badellino, presidente dell’associazione Valorizzazione Roero: «L’articolo ci dà grande soddisfazione e ci ripaga per gli sforzi fatti sinora. Crediamo che in un futuro prossimo il Roero sarà una meta ancor più visitata da turisti e appassionati e noi ci impegneremo per continuare a valorizzarne la cultura, i sentieri, le eccellenze e la biodiversità».

La soddisfazione di vedere premiati i propri sforzi è certamente condivisa dalle molte altre associazioni che lavorano quotidianamente per proteggere e promuovere questo territorio unico.

Federico Tubiello

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