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Anas: “Nessun rischio di crollo sullo svincolo della tangenziale, ma solo una precauzione”

INFRASTRUTTURE Nessun rischio di crollo, garantisce l’Anas, ma una semplice precauzione per evitare un ulteriore ammaloramento dello svincolo della tangenziale da Piana Biglini in direzione Asti, in attesa del risanamento delle pile degli svincoli e del consolidamento delle campate, rimandato a causa dell’impossibilità di operare durante l’emergenza Covid-19 dei mesi scorsi.

Da alcuni giorni gli automobilisti hanno segnalato a Gazzetta e sui social il restringimento di carreggiata imposto da Anas per evitare il passaggio di Tir sul cavalcavia.

Video di Katia Rivetti

Già in passato il nostro giornale aveva documentato lo stato di usura dei giunti e dell’armatura in ferro degli svincoli verso Asti e in direzione di Piana Biglini, di competenza Anas, a differenza dei due svincoli per corso Europa – su cui è stato realizzato un risolutivo intervento dal Municipio albese – e del ponte strallato, di competenza provinciale. I lettori hanno segnalato rallentamenti e difficoltà nel transito, una signora avrebbe anche urtato le barriere con danni alla propria automobile.

Abbiamo contattato l’Anas che ci ha illustrato gli interventi previsti. Sul piatto ci sarebbero oltre due milioni di euro per interventi su più pilastri della tangenziale. «Il sale gettato sulla strada d’inverno e l’acqua piovana hanno l’effetto di ammalorare i giunti nelle zone sopraelevate. Per questo, essendo previsto sullo svincolo un intervento di manutenzione programmata, Anas ha pensato di diminuire il carico sul manufatto per non aggravare la situazione, riducendo la portata massima a 3,5 tonnellate e quindi vietando il transito dei Tir0, a cui viene offerta la possibilità di una deviazione con un disagio minimo», spiega l’ufficio stampa di Anas.

Nessun rischio di crollo, ma solo una precauzione

«Per scongiurare il passaggio dei Tir è stato necessario realizzare una barriera con un passaggio centrale di 2,5 metri che consente un agevole passaggio per le auto (che mediamente hanno una larghezza tra i 160 e i 180 centimetri, nda)», aggiunge l’ufficio stampa dell’Anas.
Le barriere non saranno rimosse a breve perché la gara, con carattere d’urgenza, potrebbe concludersi a settembre con un avvio lavori entro fine 2020 e fino ad allora sarà necessario non consentire il passaggio ai Tir.

L’Anas tiene a rassicurare gli automobilisti: «Ogni tre mesi vengono eseguite le verifiche sugli svincoli, con un’analisi approfondita una volta l’anno. In questo caso parliamo di una manutenzione non più rimandabile, ma nessun caso di rischio sulla stabilità». Gli automobilisti possono quindi transitare senza preoccuparsi sullo svincolo, facendo però attenzione al restringimento, a detta di molti, poco e mal segnalato.

Marcello Pasquero

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