Sindaci preoccupati dagli attacchi di lupi, Uncem scrive al governo

Presidente Bussone,  «soluzioni concrete, non monitoraggi»

Sindaci preoccupati da attacchi di lupi, Uncem scrive al governo

 LUPI «Il numero di lupi è in crescita. Come lo sono le aggressioni alle greggi sui versanti alpini e appenninici. I sindaci sono preoccupati. I lupi si avvicinano sempre di più ai borghi e alle case, ci vanno dentro. Le aziende agricole, margari e allevatori, sono molto allarmati. Mandrie e greggi decimate, un rischio che non si può correre». Lo afferma Marco Bussone, presidente nazionale di Uncem, l’associazione degli enti montani italiani, che oggi ha scritto ai ministri Costa e Bellanova.

«Servono – spiega Bussone – soluzioni concrete, urgenti. C’è chi pensa solo al monitoraggio. Uncem chiede soluzioni. E un coinvolgimento con le associazioni di categoria agricole a un tavolo congiunto di ministero dell’Ambiente e ministero delle Politiche agricole. Non c’è più tempo per dati e grafici. Occorrono soluzioni a vantaggio delle comunità che vivono Alpi e Appennini».

È di ieri la notizia di 29 pecore uccise da un attacco di lupi in Valle di Susa. «Molti allevatori – conclude Bussone – neanche più salgono in alpeggio. Tengono gli animali ben chiusi nelle stalle e nei ricoveri. Le preoccupazioni sono troppe».

(Ansa)

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