Asti: botta e risposta tra la minoranza e il sindaco sul Consiglio comunale a distanza

Asti: botta e risposta tra la minoranza e il sindaco sul Consiglio comunale a distanza

ASTI Continua il botta e risposta tra maggioranza e minoranza sul Consiglio comunale a distanza. Il sindaco Maurizio Rasero è intervenuto sulla querelle innescata dalla minoranza sulla convocazione della seduta affermando: «Sono esterrefatto dalla nota pervenuta dai consiglieri di minoranza in relazione alla convocazione del Consiglio comunale del 10 settembre, seduta da me proposta nei mesi scorsi e da loro sollecitata durante l’ultimo Consiglio». La minoranza aveva lamentato il fatto che per la convocazione non fossero stati consultati i capigruppo e che la seduta fosse stata fissata in via telematica, modalità che non permetterebbe  di discutere adeguatamente gli argomenti all’ordine del giorno. Prosegue Rasero: «In questi mesi, a causa dell’emergenza sanitaria, sono state discusse a distanza pratiche complesse e mi stupisco del fatto che sia esplosa una sterile polemica in relazione all’ordine del giorno di un Consiglio che prevede la discussione di alcune mozioni e la risposta alle interpellanze».

Conclude il sindaco: «In questi mesi, in videoconferenza, grazie alla piattaforma Gotoomeeting plus messa a disposizione dall’Anci Piemonte, si sono svolte sedute consiliari che hanno previsto la discussione e l’approvazione di pratiche complesse e particolarmente significative quali le variazioni di bilancio, il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2019, i regolamenti per la disciplina dei tributi comunali, le modifiche allo statuto e ai regolamenti. Una parte della minoranza, non avendo evidenti temi da discutere, continua ad avere un comportamento poco costruttivo mirato a creare problemi e rallentando decisioni dell’Amministrazione contro l’interesse dei cittadini».

Paolo Cavaglià   

 

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