Canelli, città del vino: tre giornate di degustazioni, enogastronomia e arte

Illuminato con il tricolore il castello Gancia di Canelli

CANELLI È tutto pronto per Canelli, città del vino, tre giorni di degustazioni, enogastronomia, arte e tradizioni nel cuore della capitale dello spumante. La manifestazione, organizzata dal Comune in collaborazione con la locale Enoteca regionale, propone la scoperta e la degustazione di prodotti tipici, con protagonisti assoluti i vini del territorio e non solo. Si comincia venerdì 25 settembre nel piazzale antistante la chiesa di San Rocco, con un aperitivo dedicato all’Alta Langa, in collaborazione con il Civico 15 (prenotazione obbligatoria a elena@mostozine.com). Sabato 26 e domenica 27 settembre, dalle 10 alle 22, saranno tre le aree dedicate alle degustazioni, con ingresso contingentato nel rispetto delle normative vigenti. Il cortile dell’Enoteca regionale vedrà protagonisti i vini dei soci, con particolare attenzione al Moscato Canelli, all’Alta Langa, all’Asti e alla Barbera d’Asti. La cantina di Gabriele Scaglione, in via Massimo d’Azeglio, proporrà la degustazione dei propri vini e la scoperta della realtà sudafricana Morgenster Estate. La chiesa di San Rocco sarà la parte pop dell’evento: Mosto, giovane rivista on-line, proporrà piccole realtà vitivinicole, biologiche e non solo, oltre a presentare, nella giornata di domenica, interessanti abbinamenti tra gastronomia e cocktail a base vermouth, in collaborazione con l’Istituto Vermouth di Torino.

Due masterclass esclusive, su prenotazione, sono in programma per sabato 26, organizzate dall’Enoteca regionale in collaborazione con l’Associazione italiana sommelier di Asti, l’associazione Produttori Moscato Canelli e il consorzio dell’Alta Langa: Alta Langa: radici canellesi (alle 10.30), Canelli e i Moscati d’Italia (alle 16). Entrambe le masterclass hanno un costo di 30 euro e sono prenotabili sul sito www.bit.ly/wa-masterclass-canelli.

Sabato 26, alle 11.30, ci sarà l’intitolazione del distaccamento dei Vigili del fuoco volontari a Devis Marenco e l’inaugurazione della nuova autoscala. Domenica 27, un mercatino enogastronomico organizzato nelle isole pedonali della città accoglierà i turisti alla sera alla scoperta dei prodotti tipici. E in una città in festa, non poteva mandare un evento unico: alle 11.55 arriverà in stazione da Torino il treno storico che ripartirà da Canelli alle 16.30.

Durante la manifestazione non mancheranno i momenti culturali. Il primo appuntamentp sarà sabato 26, alle 17, al teatro Balbo, con il premio letterario del Lions, mentre i locali del salone Riccadonna di corso Libertà ospiteranno la mostra Segni d’arte, una collettiva di artisti locali (Giancarlo Ferraris, Massimo Berruti, Massimo Ricci e Dedo Roggero Fossati), arricchita da una selezione di grafiche provenienti dalla collezione Benzi, tra cui spiccano opere di Casorati, Castellani, Music, Dorazio, Ruggeri, Bracchitta e molti altri. Sarà inoltre allestita la mostra I bimbi raccontano i paesaggi Unesco, che raccoglierà le prove di pittura e disegno dei bambini del corso organizzato dalla biblioteca civica Gigi Monticone di Canelli: l’esposizione sarà aperta al pubblico nei due giorni, dalle 10 alle 22, nei  locali dell’ex circolino San Tommaso in via Garibaldi. La via degli innamorati, ovvero la sternìa, piccolo museo a cielo aperto con istallazioni permanenti di numerosi artisti, accompagnerà i visitatori alla scoperta della parte più antica della città e i ristoranti locali proporranno menu tradizionali e innovativi in abbinamento ai vini locali, mentre i caffè e i bar offriranno cocktail a base di vermouth e non solo. I turisti che vorranno scoprire storia e luoghi della città, potranno prenotare, entro giovedì 24 settembre, visite guidate, telefonando allo 0141-82.26.40 o via email a info@enotecaregionaledicanelli.it.

Fabio Gallina

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