SUSA Voleva evitare che il testamento che aveva fatto firmare all’anziano, un uomo di 88 anni, potesse essere invalidato: per questo, nel giugno dello scorso anno gli aveva fatto bere del liquido per motori. Un anno di indagini, dopo il ricovero dell’uomo, arrivato in gravi condizioni all’ospedale di Susa, hanno permesso ai Carabinieri di arrestare, con l’accusa di tentato omicidio, la badante. La donna 46 anni, origini peruviane, aveva ottenuto, con un atto stipulato nel 2016, la nuda proprietà dell’abitazione dell’anziano. Temendo che l’accordo, stipulato senza informare l’amministratore di sostegno assegnato all’uomo, avrebbe deciso di agire per evitare che il documento venisse impugnato.
Davide Gallesio