Dopo cantine e resort in Langa e Roero Kyle Krause comprerà il Parma?

Dopo cantine e resort in Langa e Roero Kyle Krause comprerà il Parma?

CALCIO  Il futuro del Parma calcio potrebbe essere legato anche alle Langhe e al Roero. La nuova cordata interessata a rilevare la società ducale militante in Serie A farebbe, infatti, riferimento all’imprenditore statunitense Kyle Krause, che nel nostro territorio è molto conosciuto per aver fatto negli ultimi anni numerosi investimenti. Krause è proprietario dal 2015 delle cantine Enrico Serafino di Canale, dal 2017 del resort La soprana di Cerretto Langhe (in fase di ristrutturazione con la denominazione Casa di Langa e apertura prevista l’anno prossimo, ndr) e dell’azienda vinicola Vietti di Castiglione Falletto, comprata nel 2016 insieme a 34 ettari di vigneto per decine di milioni di euro.

Ora, una parte delle sue risorse economiche potrebbero essere investite nel calcio. Nei giorni scorsi una delegazione della famiglia, insieme a un pool di professionisti, avrebbe iniziato a visionare i bilanci e il centro sportivo di Collecchio, di proprietà del Parma. I colloqui con l’attuale proprietà sarebbero andati avanti per tre giorni con la promessa di proseguire gli approfondimenti. Il riserbo è massimo e la società non si sbottona, se non attraverso le parole di Marco Ferrari, il presidente della società Nuovo inizio (socio di maggioranza del Parma), che nei giorni scorsi aveva dichiarato la disponibilità a trattare, tracciando un identikit che calza a pennello con le caratteristiche della famiglia Krause: «Il nostro obiettivo è quello di identificare un soggetto che possa avere solidità economica, progettualità ed entusiasmo per affiancarci o prendere il nostro posto». I ben informati dicono che la trattativa sta andando avanti in segreto da diverse settimane e che ci sono buone possibilità che l’esito finale sia positivo.

La famiglia Krause è titolare di una holding con investimenti diversificati tra cui la catena Kum & Go di negozi al dettaglio negli Stati Uniti e la società Solar transport. Possiede anche un notevole portfolio di proprietà immobiliari. Un impero che si snoda in oltre 430 località sparse in 11 Stati degli Usa. Nelle settimane scorse il Parma sembrava molto vicino a essere ceduto a una famiglia del Qatar, che fa capo a Hisham Saleh Al Hamad Al Mana, una pista che però si è molto raffreddata. E così, in Serie A dopo la Roma, la Fiorentina e il Bologna, anche il Parma potrebbe avere un proprietario americano, con un futuro che si potrebbe tingere con i colori delle nostre colline.

Daniele Vaira

Banner Gazzetta d'Alba