Fingevano interesse sentimentale per gli anziani della casa di riposo per truffarli, acquistare immobili e giocare al Casinò

Le cure in una società più anziana

Fingendo interesse sentimentale per gli anziani della casa di riposo in cui lavoravano, li convincevano a prestare loro cospicue somme di denaro con la falsa promessa di restituirle dopo aver incassato un’eredità. Ha fruttato oltre un milione di euro, secondo le indagini, la presunta truffa scoperta dai carabinieri del Comando provinciale di Torino, che hanno arrestato due donne, una italiana e una straniera, e il figlio della prima.

Associazione per delinquere finalizzata alla truffa, estorsione e autoriciclaggio i reati contestati a vario titolo nei confronti di quello che i carabinieri ritengono essere stato un vero e proprio gruppo criminale.

Secondo le indagini, i guadagni sono stati utilizzati per acquistare un immobile, numerose auto e abbigliamento di marca e per giocare al Casinò di Saint Vincent. I beni sono stati sequestrati. Almeno cinque le vittime accertate, adescate anche presso bar e sale da ballo della provincia di Torino. Nel caso in cui la persona offesa dubitasse delle intenzioni delle donne, gli arrestati non esitavano, secondo gli investigatori, a estorcere il danaro con violenze e minacce.

Ansa

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