I Volontari e il Mudi riaprono i luoghi sacri dell’Albese scrigni d’arte e storia

bozza prove varie

VISITE Cultura a porte aperte, iniziativa delle diocesi piemontesi con il sostegno della fondazione Crt, per la sesta edizione torna ad Alba sabato 19 e domenica 20 settembre.

In attesa delle giornate europee del patrimonio culturale ci sarà un’apertura straordinaria di monasteri, chiese, pievi, santuari e musei che fanno parte di Città e cattedrali, circa seicento luoghi d’arte sacra, fruibili in Piemonte e Valle d’Aosta. Ma protagonisti di Cultura a porte aperte sono gli oltre duemila volontari culturali che nel corso dell’anno garantiscono la fruizione e la valorizzazione dei beni ecclesiastici, luoghi carichi di storia e arte, organizzati in itinerari di visita geografici e tematici.

La diocesi di Alba, grazie alla solida collaborazione maturata nel corso degli anni con i Volontari per l’arte, apre le porte di chiese, cappelle e confraternite dell’Albese, delle Langhe e del Roero. Dal 2011 l’Ufficio beni culturali e il Museo diocesano (Mudi), insieme ai volontari organizzano corsi per la formazione delle persone che durante l’anno si occupano dell’apertura dei luoghi del sacro, ma che quest’anno sono rimasti perlopiù chiusi a causa dell’emergenza sanitaria.

Se l’accoglienza è garantita dai volontari culturali, in Piemonte e Valle d’Aosta è possibile usufruire anche del sistema di Chiese a porte aperte. Si tratta di 23 luoghi visitabili autonomamente aprendo la porta tramite smartphone. Un sistema unico in Europa di apertura e narrazione automatizzate dei beni culturali ecclesiastici reso possibile scaricando l’applicazione per i telefoni Chiese a porte aperte. La visita è arricchita da un sistema di guida composto da musica, luci e narrazione in tre lingue.
La diocesi di Alba, già presente nel progetto con la chiesa di San Francesco a Santa Vittoria e il santuario del Tavoleto a Sommariva Perno, amplia l’offerta con due nuovi siti, la chiesa di San Bernardino a Monteu Roero e dello Spirito Santo a Castagnito.

L’iniziativa si svolgerà nel rispetto delle misure di sicurezza sanitarie per il contenimento della diffusione del coronavirus. Nelle chiese sarà obbligatorio l’uso della mascherina e il mantenimento delle distanze prescritte. Per informazioni è possibile scrivere una e-mail a mudialba14@gmail.com

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