Influenza: Aifa, anticipare vaccinazione a inizio ottobre

Oms, evitare nuovi lockdown con misure mirate

Coronavirus: quasi un italiano su due poco propenso a vaccinarsi

VACCINI «Si raccomanda di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione». Lo dice l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) nella pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina che autorizza l’aggiornamento della composizione dei vaccini influenzale per la stagione 2020-2021, in accordo con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dell’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema).

«I lockdown sono stati uno strumento netto che hanno fatto pagare un pesante tributo a molti Paesi». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul coronavirus. «Con il giusto mix di norme mirate e su misura, è possibile evitare ulteriori lockdown nazionali», ha sottolineato.

«L’Oms non approverà mai un vaccino contro il coronavirus che non sia efficace e sicuro. I vaccini possono essere utilizzati solo dopo una verifica che siano efficaci e sicuri». Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia dell’Onu Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul Covid-19. «I no-vax possono anche costruire la loro narrativa, ma la storia dei vaccini parla da sé. I vaccini hanno cambiato il mondo. La gente può verificarlo da sé, invito a farlo soprattutto i genitori», ha aggiunto.

«Non ci aspettiamo di vedere una vaccinazione diffusa fino alla metà del prossimo anno». Lo ha detto la portavoce dell’Oms, Margaret Harris, in un briefing alla stampa sul coronavirus a Ginevra, ripreso dal Guardian. «Questa fase 3 richiede più tempo perché dobbiamo vedere quanto il vaccino sia veramente protettivo e quanto sia sicuro», ha spiegato riferendosi agli studi clinici in corso.

(Ansa)

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