MONTÀ Nel cuore dell’estate è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo per la messa in sicurezza dell’ex strada provinciale della Redina (dismessa nel 2011), redatto dagli ingegneri Marco Taliano e Luca Almondo, in collaborazione con l’architetto Gian Luca Gobbo. L’importo complessivo è di 800mila euro. La spesa sarà coperta da un contributo statale, finalizzato alla realizzazione dei lavori straordinari in difesa del suolo, per la protezione e messa in sicurezza della strada. Dell’esecuzione delle indagini geognostiche e della relazione geologica a supporto della progettazione è stato incaricato il geologo Gabriele Margiaria, mentre per le operazioni di rilievo del tratto di strada in questione è stato scelto il geometra Alessandro Scicolone. La ditta Taglio Cem invece si è occupata del carotaggio sulle sezioni stradali. L’opera è inserita nel programma triennale delle opere pubbliche 2020-2022; il responsabile sulle modalità di attuazione dell’intervento è l’architetto Antonio Ferraro dell’ufficio tecnico comunale.
Il settore tecnico municipale ha anche mandato avanti una serie di determine riguardanti l’istituto comprensivo per gli interventi di prevenzione incendi alla scuola secondaria (19.471 euro). In un’altra seduta, l’ufficio tecnico si è occupato della procedura per l’affidamento dei lavori relativi agli interventi strutturali per la messa in sicurezza dell’edificio della scuola primaria statale. I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Bellio Libero-Edilmecos. L’importo complessivo dell’intervento è pari a 476.969 euro.
Giorgio Babbiotti
