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Per le famiglie sfrattate arriva Emergenza casa

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ABITAZIONE  L’emergenza abitativa non si percepisce. È impalpabile, eppure esiste. In realtà, l’apparente benessere materiale diffuso nasconde ad Alba decine di famiglie che annaspano per pagare l’affitto e arrivare a fine mese. Nel 2019 oltre 80 nuclei hanno dovuto ricorrere agli aiuti economici pubblici. Uno degli strumenti utilizzati dalle istituzioni per fronteggiare la situazione è rappresentato dal progetto Emergenza casa, giunto alla nona edizione e finanziato dalla fondazione Cassa di risparmio di Cuneo. Il progetto permette a chi è in difficoltà nel pagare l’affitto di presentare una domanda al Comune e ricevere temporaneo sollievo.

Spiega l’assessore alle politiche sociali di Alba Elisa Boschiazzo: «Nel 2019 i provvedimenti di sfratto per morosità sono stati 29, gli sfratti eseguiti 26. Le famiglie in disagio abitativo 19, quelle assistite economicamente 84. La situazione non è facile, ma stiamo tentando il possibile».

Fino al 30 ottobre prossimo possono presentare la richiesta di aiuto gli intestatari di un contratto di locazione privato e con famiglia a carico. Per accedere al contributo bisogna essere residenti ad Alba, non essere proprietari di abitazioni, avere un Isee inferiore o pari a 16mila euro e non aver percepito contributi nelle due precedenti edizioni del progetto.

Boschiazzo: «Gli aiuti, fino a un massimo di 1.700 euro (a esaurimento delle risorse disponibili), saranno forniti ai proprietari che sottoscriveranno un Patto di solidarietà, con l’obiettivo di aiutare i nuclei familiari a superare la temporanea difficoltà. Le domande verranno valutate da una commissione apposita, formata da rappresentanti di: Consorzio socioassistenziale, Comune di Alba e Caritas diocesana. Quest’anno potrà proporre domanda anche chi è residente nel Comune da meno di sei mesi: uno sforzo aggiuntivo che consentirà a un maggior numero di famiglie di accedere al bando».

La richiesta va presentata con l’apposito modulo scaricabile dal sito del Comune di Alba, oppure ritirabile all’ufficio informazioni all’ingresso del palazzo comunale. I documenti compilati devono essere consegnati agli uffici del settore sociale in via Govone 11, previo appuntamento.

Ma l’iniziativa non basterà per arginare le difficoltà sociali ed economiche persistenti in città e acuite dalla pandemia. Nei prossimi mesi è possibile che l’impatto dell’emergenza sanitaria aumenti ulteriormente l’affanno delle famiglie.

Il presidente della fondazione Crc, Giandomenico Genta: «Il progetto Emergenza casa, che in nove edizioni ha messo a disposizione oltre 7 milioni di euro, ha istituito le Commissioni locali nelle quali Comuni, Consorzi e Caritas, enti che ogni giorno affrontano le tante situazione di disagio delle nostre comunità, operano in sinergia per contrastare l’emergenza abitativa. Un lavoro tanto più prezioso oggi, quando alle normali difficoltà si sono aggiunte le nuove emergenze sociali causate dal coronavirus anche ad Alba».

Un tesoretto da 135mila euro per soccorrere chi non ce la fa

Per sostenere le famiglie in difficoltà, il Comune di Alba ha pubblicato il bando per richiedere i contributi regionali relativi al Fondo per il sostegno abitativo per le annualità 2019 e 2020. Una misura aggiuntiva rispetto al progetto Emergenza casa 9, di cui trattiamo sopra. Il fondo consiste in un “tesoretto” di circa 135mila euro che verrà distribuito a quanti possiedono specifici requisiti, tra cui l’essere sottoscrittori di un contratto di locazione regolarmente registrato, disporre di un reddito complessivo inferiore a 13mila euro (con alcune estensioni del limite per l’annualità 2020) e aver pagato un canone annuo di locazione non superiore ai 6mila euro.

Spiega l’assessore alle politiche sociali Elisa Boschiazzo: «Per partecipare al bando i cittadini possono scaricare la modulistica dal sito del Comune di Alba (alla pagina Segretariato sociale e politiche per la casa) oppure ritirarne una copia nell’ufficio informazioni all’ingresso del Municipio. La domanda potrà essere trasmessa solo fino al 30 settembre all’indirizzo e-mail comune.alba @cert.legalmail.it oppure consegnata manualmente agli uffici del settore sociale in via Govone 11. Per avere ulteriori informazioni: 0173-29.22.72.

Roberto Aria

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