Al “Da Vinci” 30 positivi su un migliaio di tamponi

È ufficiale: ad Alba ci sarà anche il Liceo musicale

ALBA Dopo quasi due settimane di chiusura, è chiara la situazione contagi al liceo Da Vinci di Alba, il primo della provincia che ha fermato le lezioni in presenza per un focolaio di Covid-19. Il preside Alessandro Zannella: “Finalmente la situazione dei contagi è chiara, con gli esiti della maggior parte dei tamponi effettuati a studenti e insegnanti, circa mille in totale. Mancano ancora gli esiti di una classe, che ha svolto i tamponi lunedì 19 ottobre, e altri pochi ragazzi che non si sono presentati alla prima chiamata: in generale, le notizie sono buone, perché su 932 studenti, sono una ventina i positivi, ai quali si aggiungono una decina di insegnanti. In altre parole, c’è stato certamente un focolaio al Da Vinci, ma contenuto, in rapporto al numero di persone che frequentano la scuola”. Prosegue Zannella: “Possiamo tirare un sospiro di sollievo, perché sono stati giorni di grande tensione. Siamo soddisfatti di aver ricevuto i complimenti dall’Asl, anche perché i contagi sono sparsi in diverse classi: significa che, anche nei gruppi con uno o più positivi, con le norme di sicurezza che abbiamo adottato, il contagio non si è diffuso. Vorrei anche fare i complimenti ai nostri ragazzi, che hanno evidentemente rispettato le norme di sicurezza, a scuola e fuori, perché altrimenti le cifre sarebbero molto più elevate”. Per questa settimana, la scuola rimarrà ancora chiusa. Lunedì e martedì prossimo, si procederà con un’attenta sanificazione di tutti i locali, per poi riprendere probabilmente con le lezioni in presenza mercoledì 28 ottobre, secondo i piani attuali, con la didattica a distanza per chi dovrà ancora completare il periodo di quarantena.

Francesca Pinaffo

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