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Giro d’Italia. Bolla: «Niente pubblico ma faremo il possibile per rendere bella la città»

Giro d'Italia. Bolla: «Niente pubblico ma faremo il possibile per rendere bella la città»

CICLISMO Doveva essere un momento di festa per tutta la città e invece la partenza della tappa del Giro d’Italia da Alba sarà a porte chiuse. È questa la decisione di Rcs, organizzatrice della manifestazione, di concerto con le istituzioni, fin dalla prima settimana della corsa rosa. Il grande giorno di festa sarà appannaggio solo degli addetti ai lavori: saranno allestite zone di filtraggio e non sarà possibile sostare lungo le transenne. La tappa dovrebbe essere la più seguita di tutta la corsa con ascolti che potrebbero superare i tre milioni di spettatori solo nel nostro Paese.

Spiega l’assessore al turismo Emanuele Bolla: «Non potrà essere l’evento che avevamo pensato e che da tempo attendevamo, ma la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto. Come Amministrazione faremo comunque tutto il possibile per rendere ancora più bella la nostra città ai milioni di persone che seguiranno il Giro da ogni parte del pianeta. Vogliamo fare in modo che anche gli albesi possano sentirsi orgogliosi di vedere la loro città in televisione. Purtroppo, non è stato possibile avere la presenza del pubblico e siamo molto delusi di questo, ma siamo già al lavoro con Rcs per valutare la possibilità di far tornare il Giro sulle nostre strade e piazze, aperte al pubblico».

Dopo l’annullamento del passaggio in territorio francese e la conseguente modifica del percorso verso Sestriere la partenza dal villaggio di piazza Cagnasso è fissata alle 11.10.

I corridori passeranno da via Vernazza e via Cavour e arriveranno in piazza del Duomo, poi la carovana si svilupperà attraverso corso Torino passando sul ponte Albertino, per dirigersi in corso Bra, dove ci sarà la partenza ufficiale dal chilometro zero, posizionato nei pressi della pizzeria Marechiaro di Piana Biglini.

Le strade cittadine che verranno chiuse a partire dalle 9.10 e riaperte nell’arco di un’ora dal transito dei corridori saranno piazza Cagnasso, via Vernazza, via Cavour, piazza Risorgimento, piazza Garibaldi, corso Torino e il ponte Albertino.

Marcello Pasquero

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