CICLISMO Il piemontese Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) è la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2020. Il corridore verbano, una settimana dopo aver vinto il titolo mondiale a cronometro, ha dominato la frazione contro il tempo di 15 chilometri, da Monreale a Palermo, chiudendo in 15 minuti e 24 secondi, alla strepitosa media di 58,8 chilometri orari. Alle sue spalle, staccati di 22 secondi, si sono piazzati (appaiati) il portoghese Almeida e il danese Bjerg. Quarto il britannico Thomas, uno dei principali candidati alla vittoria finale. Molto buona la prestazione del langarolo Matteo Sobrero (Ntt), che ha chiuso in settima posizione, a 40 secondi da Ganna, con il quale si è allenato nelle scorse settimane a Macugnaga. Il corridore di Montelupo Albese (campione italiano Under 23 a cronometro nel 2019) si è lasciato alle spalle specialisti come l’australiano Dennis (iridato nel 2018 e nel 2019), l’olandese Van Emden e il belga Campenaerts, suo compagno di squadra e detentore del record dell’ora, caduto nella parte iniziale della corsa.
Domani è in programma la seconda frazione, da Alcamo ad Agrigento, di 149 chilometri, con una breve salita nel finale, mentre lunedì potrebbe già vedersi qualche attacco interessante, con la tappa da Enna all’Etna: 150 chilometri con arrivo in salita ai 1.793 metri di Piano Provenzano, ascesa che presenta tratti di pendenza all’11%.
Corrado Olocco
