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Lo Zonta di Alba inaugura, mercoledì 7, il monumento per il centenario dell’associazione

Lo Zonta di Alba inaugura, mercoledì 7, il monumento per il centenario dell’associazione
Foto di repertorio del direttivo Zonta.

ALBA Per celebrare un secolo di attività svolta dalla parte delle donne il 7 ottobre alle 17 lo Zonta club Alba Langhe Roero inaugurerà sulla rotonda tra corso Fratelli Bandiera e corso Giacomo Matteotti, nei pressi dell’ospedale San Lazzaro, l’opera che l’artista Dino Pasquero di Guarene ha creato per onorare il centenario di Zonta international.

Si tratta di un evento che il Club aveva già programmato lo scorso anno con l’allora presidente Angelica Mosca ma che è stato sospeso per l’emergenza epidemiologica e che si svolgerà ora con la neoeletta presidente Manuela Lanzone.

Zonta international è nato come club service nel 1919 negli Usa, grazie a Marian de Forest. Lo spirito visionario della fondatrice, che ha saputo riunire le prime donne laureate e professioniste accomunate dai propositi di correttezza delle proprie azioni (Zonta nel linguaggio Sioux significa onestà) e di fiducia nella parità dei diritti, è ancora oggi presente nel mondo, dopo l’apertura del primo Club in Europa, nel 1930, a Vienna.

Zonta international è un’organizzazione mondiale di servizio formata da persone attive nel mondo del lavoro, desiderose di impegnarsi per migliorare la condizione legale, politica, economica e professionale della donna, per promuovere la giustizia e il rispetto universali dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Nel 1963 si costituisce il primo Zonta club in Italia, a Milano. Risale al 1968 la fondazione del primo Club nell’Area 03 (Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Principato di Monaco), di quello che diventerà nel 1994 il grande Distretto 30, a cui fanno riferimento, in tutto o in parte, otto Paesi d’Europa.

Nell’anno 2002 nasce lo Zonta club Alba, Langhe e Roero, le cui socie hanno sempre messo e continueranno a mettere a disposizione il loro tempo, le loro capacità e le loro energie per collaborare all’attuazione a livello locale e internazionale di servizi e azioni volte a migliorare la condizione della donna e della famiglia.

Nella giornata di inaugurazione dell’opera di Dino Pasquero, non potrà che riecheggiare il motto del centenario Zonta, che riprende la missione del Club “Empowering women through service and advocacy”, ovvero “Honor & empower”, in memoria di tutte le donne che in 100 anni dalla nascita di Zonta hanno contributo a cambiare il mondo, intraprendendo per prime strade in precedenza precluse al genere femminile. Tra le tante, la pittrice Frida Khalo, la scrittrice Oriana Fallaci, la poetessa Alda Merini, l’attrice Anna Magnani, la ballerina Carla Fracci e l’eroina del volo Amelia Earhart, icona zontiana il cui coraggio, intelligenza e passione devono ispirare, nel loro impegno quotidiano, le socie del Club nella loro vita personale e professionale.  Nel libro 100 donne per la storia di Zonta international figurano anche due donne di grande importanza per il nostro territorio, Maria Franca Ferrero ed Emma Bonino che erano state proposte dallo Zonta club Alba, Langhe e Roero.

È con lo spirito di Amelia Earhart e di quanto da lei affermato (“Come può la vita garantirci alcun bene nel quotidiano se noi accettiamo la bruttezza, il grigiore delle cose di tutti i giorni… Ogni volta che facciamo una scelta dobbiamo pagarla con il coraggio di far fronte e di resistere alle difficoltà: è questo ciò che conta”), che le socie di Zonta club Alba, Langhe e Roero si preparano ad affrontare il biennio 2020-2022.

L’evento di inaugurazione proseguirà con la convivale che si terrà al ristorante Marcelin di Montà, dove si terranno anche una lotteria a premi e la presentazione di importanti iniziative finalizzate a migliorare la condizione femminile a livello locale e internazionale.

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