CERESOLE Il Comune di Ceresole ha ottenuto 29.411 euro di fondi europei per la valorizzazione della tinca. Eccellenza ceresolese e, dal 2000, presidio Slow Food, questo pesce viene allevato negli invasi delle cascine Italia e Bonicelli. Negli anni, la tinca è diventata un vero e proprio simbolo per Ceresole.
La somma, proveniente dal Feamp (Fondo per la politica marittima e la pesca) dà il via a un progetto di valorizzazione che prevederà degustazioni in occasione di eventi, show cooking e iniziative rivolte ad adulti e bambini, per permettere di conoscere meglio questo pesce, oltre all’introduzione del filetto di tinca nel menù della mensa scolastica. La promozione è stata portata avanti già in occasione dell’inaugurazione dei sentieri della battaglia, domenica 6 settembre, quando i partecipanti hanno avuto modo di degustare la tinca (affumicata e in carpione) sulle rive delle peschiere delle cascine Italia e Bonicelli. Inoltre, nella stessa giornata, è stata organizzata, una visita guidata agli allevamenti. Un primo passo, dunque, per una campagna di valorizzazione che si svilupperà anche sui media.
Dennis Bellonio
