MONTÀ A ottobre la casa editrice Barkov di Roma ha pubblicato il primo libro di poesie di Cesare Taliano, presidente della Pro loco montatese e anche giovane e promettente scrittore. Cesare, classe 1996, è laureando magistrale in filosofia teoretica all’Università di Torino, professore alle scuole medie e maestro elementare. Alla scrittura affianca l’impegno per il sociale visto che, oltre a essere presidente della Pro loco, fa parte del direttivo della Polisportiva ed è spesso impegnato in iniziative territoriali di vario genere. Àrretos, questo il titolo della sua prima opera, è una raccolta di poesie introspettive. «Il titolo viene dal greco e significa indicibile, ineffabile. Tutto è nato perché scrivo per sfogarmi, per esprimere le mie idee e le mie emozioni che molto spesso faticano a venir fuori. È un modo per dialogare con me stesso e ammettere riflessioni che tante volte rimangono nascoste o rimosse. Un mezzo per metabolizzare e riflettere sui miei sentimenti e pensieri, quelli più autentici e intimi», racconta Cesare.
Prosegue il giovane poeta montatese: «Ho lavorato a questi scritti per circa quattro anni e finalmente, in questo periodo così particolare, ho deciso di tentare di farli pubblicare. Ne sentivo il bisogno, l’ho fatto per una questione personale e per esteriorizzare questa passione. Forse anche per chiudere un determinato periodo della vita in cui ho partorito queste poesie e per ricominciarne uno nuovo».
Conclude Taliano: «Per fortuna tutte le case editrici a cui ho scritto si sono dette interessate alla pubblicazione. Alla fine ho scelto Barkov perché mi ha fatto la proposta migliore. Per il futuro rimane la passione e il bisogno di scrivere. Quindi penso proprio che continuerò a farlo, vivendo di circostanze e del momento, senza pensare alla “pubblicabilità”».
Andrea Audisio
