È fatta per il gemellaggio tra Bra e Betlemme

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BRA È fatta per il gemellaggio tra Bra e Betlemme, primo accordo di amicizia siglato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Fogliato. La notizia era arrivata il 16 settembre da parte di Carmen Ghattas, funzionaria della Municipalità israeliana: «Il consiglio comunale di Betlemme nella sua sessione numero 203 ha approvato la firma di un accordo di gemellaggio con la città di Bra. Invierò presto il documento ufficiale».

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Il sindaco di Bra Gianni Fogliato

Il lavoro per l’accordo era partito un anno fa, dopo una serata organizzata dai Salesiani di Bra con l’associazione Vis (Volontari internazionali per lo sviluppo) sul progetto del vino Cremisan. A febbraio, dopo l’istituzione di un gruppo di lavoro era partita la prima lettera di Fogliato al suo collega di Betlemme, Anton Salman. Poi un grande lavoro di collegamento tra il delegato ai rapporti con le città gemellate Lino Ferrero, il gruppo di volontari costituito a supporto del progetto, i Salesiani dell’Ispettoria del Medio Oriente e Luigi Bisceglia, un volontario del Vis che da nove anni lavora a Betlemme e all’Università di Gerusalemme, che è stato determinante nel collegamento.

I problemi della pandemia hanno rallentato l’iter e ancora oggi (Israele è in lockdown) si è in attesa del documento ufficiale del Consiglio comunale di Betlemme ma il gemellaggio è certo. La firma potrebbe avvenire, su suggerimento del delegato alle città gemellate, in un primo tempo via teleconferenza, per poi trovarsi di persona, con visite ufficiali nelle due città, quando la situazione sanitaria lo permetterà.

«È un grande risultato il gemellaggio tra Bra e Betlemme ora mettiamo i contenuti concreti a questo bellissimo progetto», ha detto Lino Ferrero rivolgendosi al gruppo che segue e lavora per l’accordo. «Saranno possibili scambi turistici e progetti di volontariato internazionale, tra cui quello enogastronomico legato al vino Cremisan e agli altri prodotti tipici; scambi studenteschi e chissà collaborazione tra le università di Pollenzo e di Gerusalemme e progetti con la Scuola di pace. Tutto da costruire ma con grande entusiasmo». Un gemellaggio voluto fortissimamente dal sindaco Fogliato, dal suo delegato per le città gemellate Ferrero e anche dalla consigliere comunale Marina Isu e da molte persone che credono che questo non sarà solo un atto formale, ma potrà portare sviluppo, cultura e scambi tra le due città».

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Il delegato per i rapporti con le città gemellate, Lino Ferrero

Betlemme ha circa gli stessi abitanti di Bra, si trova a 9 chilometri da Gerusalemme. Non è solo la città dove è nato Gesù e per questo è cosi famosa. Scrive la funzionaria del Comune di Betlemme: «Bra sembra essere una bellissima città. Mi ha fatto venire voglia di visitarla presto. Il comune di Betlemme è membro del Milan urban food pact, e forse possiamo lavorare su qualcosa di speciale unendo il nostro impegno al concetto di Slow food. Inoltre, Betlemme è ricca di fattori turistici, culturali, artistici e accademici».

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