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Gli ambulanti del sabato ora sono approdati in corso Italia

Covid: controlli dei carabinieri, multe nei mercati

ALBA Dopo il flop di piazza Prunotto, con incassi troppo bassi rispetto al centro storico, sono arrivate buone notizie per gli ambulanti di via Vittorio Emanuele, piazza Risorgimento e via Cavour, tornati per qualche settimana nelle loro postazioni originarie, per poi essere costretti a rinunciarvi con il mese di ottobre e l’aumento dei contagi, su decisione della Questura e della Prefettura. Oggi, benché la Fiera del tartufo sia sospesa, entrambi gli organi provinciali rimangono contrari a un ritorno dei banchi nel centro storico, perché si teme il rischio di assembramenti. Così, di fronte alle obiezioni degli ambulanti e alle loro proposte, si è tornati a valutare un’altra soluzione, inizialmente scartata: corso Italia, che i Vigili del fuoco avevano valutato non idoneo, per la mancanza di spazi sufficienti per le vie di fuga e l’accesso dei mezzi di soccorso. Spiega l’assessore al commercio Marco Marcarino: «Il primo progetto che avevamo messo a punto per corso Italia prevedeva quattro file di banchi, in modo da riuscire ad accogliere tutti i 63 ambulanti del centro storico. Una soluzione bocciata dai Vigili, per gli spazi troppo stretti». Così, la settimana scorsa, ha rimesso mano con gli uffici comunali al progetto: «Anziché quattro file, siamo scesi a tre, in modo da posizionare 49 ambulanti in corso Italia. E i restanti nei posti vuoti in piazza Garibaldi e piazza Cagnasso: di fronte agli spazi più ampi, i Vigili del fuoco hanno detto sì alla nuova soluzione».

Se non arriveranno nuove restrizioni, il mercato del sabato sarà in corso Italia da sabato 7 novembre, mentre il Mercato della terra è ritornato in piazza Pertinace dallo scorso fine settimana, venendo meno la zona limitata legata alla Fiera del tartufo.
Francesca Pinaffo

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