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Il nuovo ambulatorio mobile è pronto e inizia con le vaccinazioni antinfluenzali

Il nuovo ambulatorio mobile è pronto e inizia con le vaccinazioni antinfluenzali 1

ALBA Conclusa la formazione dei volontari entra in funzione l’ambulatorio mobile polidiagnostico donato dalla fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra all’Asl Cn2.

Guidare un ambulatorio mobile sembra semplice, ma non lo è affatto. Ancor più per le nostre colline. Per farlo servono giorni di formazione e tanta buona volontà. Buona volontà e predisposizione a mettersi al servizio di chi ne ha più bisogno che abbiamo trovato in Giovanni, Secondo, Gianni, Luigi, Franco, Antonio, Armando, Valter, Roberto, Ercole Roberto e Davide, volontari, dai 38 agli over 60, che guideranno e coadiuveranno il personale sanitario operativo da oggi sull’ambulatorio mobile L’abbraccio più forte.

Al servizio dei cittadini, ma soprattutto a fianco degli operatori che ne faranno buon uso. Inizia supportando il dipartimento di prevenzione che da giovedì 12 novembre ha a disposizione il mezzo per proseguire nella campagna di vaccinazione antinfluenzale.

Il nuovo ambulatorio mobile è pronto e inizia con le vaccinazioni antinfluenzali

«Il mezzo è giunto a noi in un momento particolarmente significativo – dichiara Mario Traina, direttore sanitario dell’Asl Cn2 – sia perché utile in questa fase di gestione della pandemia, sia perché arrivato proprio nella stagione dedicata alla vaccinazione antinfluenzale. L’ambulatorio mobile è uno strumento prezioso che permetterà di raggiungere, il più vicino possibile, fasce di popolazione geograficamente svantaggiate. Si inizia con una sorta di rodaggio nel cortile della sede Asl Cn2 ad Alba, per permettere di acquisire dimestichezza e competenza al personale coinvolto ed esperienza ai volontari coordinati dalla Fondazione, che sempre di più ci sostiene in modo essenziale. Un sentito grazie a tutti coloro che stanno collaborando alla messa in funzione dell’ambulatorio mobile, che sarà sicuramente utile da adesso agli anni a venire».

«L’emergenza sanitaria che stiamo nuovamente attraversando ci fa capire quanto possiamo essere fragili. L’emergenza esiste, nonostante tanti non vogliano vederla nascondendo le proprie paure dietro fake news e complotti inventati. Sembra di essere tornati a marzo, forse peggio; e come allora è necessario unirsi e aiutarsi per fare fronte a un nemico comune e invisibile come il Covid-19. Siamo tutti responsabili della nostra salute», commenta Bruno Ceretto, presidente della fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra. «Se vogliamo fermare il contagio ed essere di sostegno al personale sanitario in prima linea, l’unica strada percorribile è prendere coscienza della gravità della situazione. Usare la mascherina nel modo corretto; non intasare il pronto soccorso se non per necessità di massima urgenza; igienizzarsi le mani e soprattutto ridurre i contatti al minimo indispensabile mantenendo il distanziamento. La Fondazione prosegue il suo impegno a fianco di tutto il personale dell’Asl Cn2 Alba-Bra, i pediatri e medici di famiglia, il 118, la Croce rossa, la Protezione civile e le associazioni di volontariato del nostro territorio, che uniti, in prima linea, continuano ad affrontare questa crisi».

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