MOBILITÀ L’interrogazione del consigliere di Uniti per Alba Alberto Gatto diventa l’occasione per fare il punto sull’avanzamento dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile da Alba a Grinzane Cavour. «Passando sulla strada provinciale è evidente che i lavori siano ormai in stato avanzato, ma che non sia stato realizzato il tratto di ciclabile previsto sul rio Baracchi. Si tratta di un’interruzione molto pericolosa, perché obbliga la pista ciclabile a passare sulla carreggiata già stretta della provinciale. Chiediamo inoltre se sia possibile richiedere all’impresa che sta effettuando i lavori una consegna anticipata del tratto già in fase di ultimazione».
La risposta è stata affidata all’assessore ai lavori pubblici Massimo Reggio: «La passerella sul rio Baracchi non è stata realizzata per il parere negativo della divisione opere pubbliche della Regione. La conformazione dell’area avrebbe previsto la realizzazione di una passerella alta un metro e 80 centimetri rispetto al piano viabile e che fosse larga oltre due metri e lunga più di 40 metri. Per questo la Regione ha bocciato il progetto. In quell’area quindi la pista ciclabile passerà sulla provinciale con un restringimento inevitabile della carreggiata. Saranno realizzate barriere e cartellonistica per fare sì che la pista sia sicura anche in quel piccolo tratto».
Reggio ha aggiunto: «A oggi la pista misura circa mille metri di lunghezza e manca di un piccolo tratto sul lato destro verso Alba, da via Borzone in avanti. Sono d’accordo col richiedere una consegna anticipata, ma occorre comunque attendere perché in inverno non è possibile realizzare i tappeti della pista ciclabile. Potremo chiedere la consegna a inizio primavera per mettere al più presto la pista a disposizione di cittadini e turisti». L’obiettivo dichiarato è concludere i lavori entro giugno 2021. La pista della zona Unesco è un esempio di collaborazione tra Comuni, Alba, Grinzane Cavour e Roddi, con Alba capofila, nel contesto del bando Percorsi ciclabili sicuri della Regione Piemonte. Il progetto è stato curato con lo studio Projectolab che ha pensato una pista ciclabile a doppio senso.
Il percorso si svilupperà, in direzione di Grinzane, a partire dalla conclusione della ciclabile di corso Barolo lungo la provinciale 3 verso Piana Gallo, lambendo il Comune di Roddi ed entrando nell’abitato di Gallo Grinzane, per una lunghezza di quasi 1,5 chilometri.
Il costo complessivo ammonta a 1.014.000 euro: il contributo della Regione è pari a 608mila euro, la quota del Comune di Alba è di 319mila euro, quella di Grinzane Cavour di 82mila e a 5mila euro ammonterà l’esborso per Roddi.
Marcello Pasquero
