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Gal Langhe Roero: 340mila euro per lo sviluppo di nuovi servizi turistici

Pubblicate le graduatorie dei bandi 6.4.1 e 6.4.2 nell’ambito del Psr 2014-2020 della Regione Piemonte a sostegno di aziende agricole e microimprese del territorio

Gal Langhe Roero: 340mila euro per lo sviluppo di nuovi servizi turistici
Il Consiglio d'amministrazione del Gal Langhe e Roero con, al centro, il neo presidente Carlo Rosso

BOSSOLASCO Nella seduta dello scorso 25 novembre, il Consiglio d’amministrazione del Gal Langhe Roero leader ha approvato la graduatoria che vede finanziate, con un contributo pubblico erogato pari a circa 340mila euro, 18 domande di contributo presentate da 10 aziende agricole (che in ottica di multifunzionalità si diversificano in agriturismi o fattorie didattiche) e otto microimprese del settore turistico, in coerenza con le linee programmatiche delineate dal Piano di sviluppo locale nell’ambito del Turismo rurale sostenibile. Pubblicati il 30 gennaio 2020, i bandi per la Creazione e sviluppo di servizi al turista, anche in ottica di fruibilità e accessibilità per tutti erano stati più volte prorogati sino alla scadenza del 23 luglio, a causa dell’emergenza sanitaria, per aiutare gli imprenditori a elaborare una visione di più ampio respiro, che permettesse di affrontare con più tempo e maggiore serenità eventuali nuovi investimenti.

I bandi, che prevedevano un contributo in conto capitale del 40% delle spese rendicontabili, erano rivolti agli operatori, aventi sede in area Gal, che intendessero ampliare la propria gamma di offerta creando e sviluppando nuovi servizi turistici (diversi da pernottamento, ristorazione, enogastronomia e food-wine): un appello alla fantasia e alla creatività, per differenziare le proposte e stimolare quindi il turista a vivere esperienze finora inedite, prolungando di conseguenza la sua permanenza in Langa e Roero.
I 18 progetti in graduatoria sono relativi ad altrettanti interventi ubicati in Alta Langa (otto), Langa del Barolo (quattro), Langa del Barbaresco (tre) e Roero (tre), con un importo rispettivamente del 47%, 18%, 18% e 17% del contributo totale elargito: una ricaduta sul nostro territorio, nel breve periodo, d’investimenti per circa un milione di euro, con un rilevante effetto moltiplicatore in termini di crescita e sviluppo.

Saranno così finanziate, nel settore del wellness, ben dieci piscine, oltre a vasche idromassaggio, solarium, percorsi fitness indoor e outdoor: servizi implementabili esclusivamente all’interno di strutture ricettive o di ristorazione e complementari alla fruizione enogastronomica ed escursionistica del territorio, finalizzati a offrire agli ospiti occasioni di relax e benessere e migliorare quindi la qualità dell’offerta.
Vanno in questa direzione anche i sette progetti didattici presentati; volti a coinvolgere direttamente il turista in attività formative ed educative per la trasmissione in forma ricreativa di tradizioni, saperi e sapori locali, gli investimenti spaziano dall’allestimento di cucine per show-cooking alla realizzazione di curiosi percorsi tra frutteti e noccioleti, dalla proposta di laboratori per avvicinarsi al mondo dei formaggi, dei dolci e dei vini, a ricerche simulate del tartufo, fino ad arrivare a originali attività sportive e meditative da svolgere tra i vigneti (come per esempio lo yoga-wine) e sui terrazzamenti. Un’occasione anche per rivalutare gli elementi tipici dell’ambiente rurale, con interventi di ripristino di antichi manufatti e il conseguente aumento del valore scenico del paesaggio tradizionale.
Presenti anche iniziative nell’ambito del turismo outdoor, soprattutto con l’offerta di servizi cicloturistici (noleggio e-bike, stazioni di ricarica, attività di assistenza e manutenzione, predisposizione di locali e spogliatoi per i cicloamatori). Elemento comune a tutti i progetti presentati è l’inserimento delle nuove proposte in reti, circuiti, itinerari territoriali di promozione e commercializzazione, proprio nell’ottica di rafforzare le relazioni tra le imprese e il dialogo con il territorio e i suoi operatori.

È molto soddisfatto dell’esito il Consiglio d’amministrazione del Gal, il cui neo eletto presidente Carlo Rosso sottolinea che: «Oggi il nostro territorio, per essere turisticamente attrattivo, deve offrire esperienze complete, differenziate e volte a soddisfare le esigenze di tutti. Le preziose risorse di cui il nostro territorio è dotato, da quelle paesaggistiche e culturali a quelle enogastronomiche, valorizzato dalla creatività imprenditoriale della nostra gente che ha saputo ancora una volta mettersi in gioco e lavorare in un’ottica di sistema, possono fare la differenza. Ritengo particolarmente qualificante che alcuni dei progetti presentati siano stati anche pensati per lo sviluppo di un turismo accessibile a tutti, con accorgimenti specifici per persone con disabilità o esigenze particolari: un aspetto che, unitamente all’attenzione all’ecosostenibilità dei servizi offerti, rende la proposta ricettiva più completa e, accompagnata dalla crescente attenzione alle dinamiche smart e green, più competitiva».

Proprio per accompagnare le imprese nelle scelte progettuali percorribili per una sempre maggiore accessibilità turistica per tutti, il Gal ha offerto ai beneficiari del bando, che hanno manifestato interesse, la possibilità di fruire di una consulenza personalizzata da parte di un professionista qualificato della Consulta per le persone in difficoltà: uno strumento prezioso per ampliare la proposta di servizio turistico della propria azienda con un livello adeguato di accessibilità e fruibilità per tutti, creando quindi un’opportunità di ulteriore arricchimento e qualificazione della propria offerta e di conseguenza dell’offerta del territorio di Langhe e Roero. La graduatoria è pubblicata sul sito internet del Gal: www.langheroeroleader.it.

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