Spacciatore arrestato sulla pista di atterraggio dell’aeroporto di Levaldigi

Spacciatore arrestato sulla pista di atterraggio dell'aeroporto di Levaldigi

LEVALDIGI Un arresto e un decesso: è il bilancio dell’attività della Polizia di frontiera aerea in servizio nello scalo aeroportuale cuneese. I fatti risalgono a martedì 1° dicembre: gli agenti, coordinati dal sostituto commissario Tiziana Prin hanno identificato e arrestato un cittadino marocchino di 42 anni, appena sceso dal volo in arrivo da Casablanca. Ricercato da tempo, l’uomo era destinatario di un mandato di cattura emesso dalla Corte d’appello di Torino per reati connessi al traffico di stupefacenti, oltre a un secondo provvedimento di sospensione del documento che gli consentiva di risiedere dell’Unione europea, diramato dalla Questura di Foggia.

Fotosegnalato è stato trasferito nel carcere di Cuneo: l’arresto è stato possibile, come i cinque precedenti casi, grazie a un programma che consente il controllo in tempo reale della lista dei passeggeri.

Nella stessa giornata, purtroppo, il personale della Polizia non è riuscito a evitare il decesso di un’anziana, anch’essa di nazionalità marocchina, conseguenza di un malore fatale.

Davide Gallesio

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