IL CASO Prosegue la protesta contro l’inserimento di Carmagnola tra le aree destinate a ospitare il deposito nazionale delle scorie radioattive. Nelle scorse settimane, in città è nato un comitato per ribadire la contrarietà a tale ipotesi ed è iniziata una raccolta di firme, nel centro cittadino, il mercoledì e il sabato, giorni di mercato. L’ultimo dato disponibile, aggiornato a mercoledì scorso, riporta duemila firme. L’iniziativa ha avuto seguito anche al di fuori di Carmagnola. L’Amministrazione comunale di Ceresole, sabato 16 e domenica 17, ha promosso in paese un’analoga petizione raccogliendo 450 firme.
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d.b.