Asti-Cuneo: Carlo Bo chiede risposte per la tangenziale di Alba

ULTIM'ORA! Iniziati a Verduno i lavori per la costruzione del casello dell'autostrada Asti-Cuneo 1

ASTI-CUNEO Soddisfazione ma anche richieste precise sulle opere di sostegno alla circolazione locale, a partire dalla sistemazione della tangenziale di Alba: sono le considerazioni espresse il giorno dopo l’avvio dei cantieri di Verduno dal primo cittadino di Alba Carlo Bo, presente al vertice improvvisato, fra le ruspe, con il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore piemontese ai trasporti Marco Gabusi. «Siamo soddisfatti perché realisticamente parlando entro tre anni dovrebbe essere operativo il collegamento fra Alba e l’ospedale Ferrero: una bretella la cui utilità è sotto gli occhi di tutti», spiega l’amministratore.

«Ci è stato detto che parallelamente procederanno anche i lavori di progettazione del secondo troncone che raccorderà la carreggiata col moncone di Cherasco: quando sarà possibile chiederemo di visionare il progetto per avere indicazioni precise sul tracciato. Durante l’incontro di ieri abbiamo però segnalato alcune criticità che riguardano le opere compensative, cancellate dal piano d’opera». In cima alle dolenti note ci sono la tangenziale di Alba che verrà convertita in sede autostradale (in luogo della realizzazione del lotto 2.5 del cantiere), e il terzo ponte sul Tanaro «che trovo anomale debba venir realizzato da un Comune, quando è in atto la costruzione di un’opera nazionale. Per questo chiediamo che quel tavolo venga riaperto e almeno alcune delle infrastrutture promesse vengano messe in cantiere».

Davide Gallesio  

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