Il centro ricci di Novello ha soccorso la delfina dell’acquario di Teheran

Il centro ricci di Novello ha soccorso la delfina dell'acquario di Teheran

CURIOSITÀ Kasya, la delfina che stava morendo di solitudine nel Milad tower’s dolphinarium di Teheran, chiuso a febbraio del 2020, è giunta nella  sua nuova casa, il Kish dolphin park, a Kish Island, al largo della costa meridionale dell’Iran, nel Golfo Persico. Al termine di un anno di sforzi, mediazioni e tentativi andati a vuoto, dopo una petizione su Change.org promossa da Thomas Moreau di You care France e raccolte di fondi a livello internazionale, finalmente Kasya è in salvo. Il merito di questo risultato va all’energia del veterinario novellese Massimo Vacchetta, del centro recupero ricci La Ninna,  che ha coordinato un team comppsto da Carmen Aiello (associazione Salviamo gli orsi della luna) e dai veterinari Amir Shirazin, Ivan Zatsepilov, Marco Campolo e Manuel Garcia Hartmann La vicenda è stata anche seguita dal Consolato iraniano a Milano, nelle persone del diplomatico Daryoush Sowlat e del segretario Mohammad  Siahjani, dalla famosa attrice iraniana Mitra Hajjar, dalle volontarie italiane Silvia Bianco ed Emanuela Novati e dell’attivista russa Venera Gumerova.

Il trasferimento è stato molto complicato. Durante il viaggio, avvenuto a bordo di un charter della Pouya airlines, Kasya è stata immersa in una vasca, allestita appositamente smontando parte dei sedili dell’aereo. Ha commentato Massimo Vacchetta: «Kasya, che deve il suo nome (diminutivo di Cassiopea) a una piccola macchia a forma di stella che ha sulla pinna destra, è diventata la nostra piccola stella, il punto di luce a cui tante persone, unite dal rispetto per la vita, l’ambiente e gli animali, hanno guardato per mesi con speranza. Siamo molto felici di aver ottenuto questo risultato dopo estenuanti incertezze, grazie agli sforzi congiunti di persone appartenenti a culture, religioni ed etnie diverse, e alla collaborazione delle autorità iraniane, il cui supporto è stato fondamentale per il successo dell’operazione. La generosità della gente sarà fondamentale ora per trovare i fondi necessari al mantenimento di Kasya nel delfinario dell’isola di Kish e per poi pagare il volo verso il centro di riabilitazione, da dove sarà possibile restituirla alla libertà».

Il centro ricci La Ninna di Novello e l’associazione Salviamo gli orsi della luna hanno anticipato circa 30mila euro, necessari per trasferire Kasya a Kish Island e mantenerla là fino all’estate. Una somma ancora più grande servirà per trasferirla nel centro di riabilitazione sul Mar Nero e poi liberarla. Quanti volessero aiutare Kasya nel suo percorso verso la libertà, potranno effettuare una donazione alle due associazioni che stanno coordinando la raccolta fondi: il centro recupero ricci La Ninna (Iban IT10K 06305 46851 000010157449) e Salviamo gli orsi della luna (Iban IT 31 R 07601 03200 00000 99741712), specificando nella causale “Donazione per Kasya”. Ulteriori informazioni sulla pagina Facebook del Centro ricci La Ninna.

 

Banner Gazzetta d'Alba