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Il sogno missionario in Africa: il ricordo di don Italo Spagnolo e di don Vincenzo Marrone

Sul canale You Tube dei Salesiani del Piemonte, questa sera alle 20.45

Il sogno missionario in Africa: il ricordo di don Italo Spagnolo e di don Vincenzo Marrone

SALESIANI Questa sera, a partire dalle 20.45, sul Canale You Tube dei Salesiani del Piemonte, saranno ricordati don Vincenzo Marrone, braidese e don Italo Spagnolo, entrambi legati al sogno missionario in Africa per molti anni ed entrambi mancati recentemente.

Don Italo Spagnolo nel 1982 è partito per la Nigeria ad Ondo, dove è stato superiore della comunità religiosa e parroco prima a St. Patrick’s (1982-1986) e poi a St. John Bosco’s Parish (1986-1998). Don Italo è stato anche il fondatore e il preside del Don Bosco Technical Institute di Ondo dal 1986 al 2003.

L’obbedienza lo ha poi trasferito nel 2003 in Ghana, a Sunyani, come direttore e parroco e successivamente, nel 2009, ad Akure in Nigeria sempre come direttore e parroco.

Dal 2014 al 2019 è stato inviato a ljebu-Ode, in Ogun State (Nigeria) come incaricato della nuova presenza salesiana e parroco.

Nel gennaio del 2019, per motivi di salute, è rientrato in Piemonte nella comunità di Torino San Giovanni Evangelista, dove ha svolto un apprezzato servizio pastorale, in particolare come vicario parrocchiale nella parrocchia “Sacro Cuore di Maria”.

Don Italo è stato un sacerdote salesiano con una profonda spiritualità, vivo ardore apostolico e una grande capacità di accogliere. Nella missione ha sempre manifestato grande sensibilità pastorale e capacità di ascolto e di animazione spirituale.

Don Vincenzo Marrone a Bra è stato molto conosciuto ed è sempre stato legato fino al punto che ha voluto essere sepolto qui a Bra. «Sono di Novello, stupendo paese delle Langhe cuneesi; sono stato ordinato nel 1967 e, dopo aver conseguito la licenza in teologia, ho ricevuto l’incarico di delegato di pastorale giovanile, a Torino Valdocco; un incarico che non aveva ancora una fisionomia precisa. Era il 1968, l’anno delle contestazioni giovanile in Italia e in Europa, con manifestazioni, contestazioni e grande volontà di trovare vie nuove nella società»: così inizia a raccontare la sua storia don Vincenzo Marrone, salesiano di 80 anni, per oltre 35 anni missionario in Nigeria, fondatore di case salesiane, scuole, oratori, laboratori, studentato teologico.

Braidese di adozione, poiché i suoi genitori sono vissuti a due passi dal santuario della Madonna dei fiori, dove ancor oggi abitano le sorelle e i cognati. Chiudiamo con quello che definisco il suo testamento spirituale: «Sono missionario per dono di Dio, in una chiesa e una congregazione che mi hanno dato sempre ampi spazi e “croci” se vuoi , ma che ho sempre amato; progetti superiori a me che mi hanno e mi entusiasmano ancora, perché sono progetti di Dio sempre nuovo e che rinnova la nostra giovinezza». Questo lo scriveva a marzo.

Il caro don Vincenzo “padre e maestro come don Bosco di tanti giovani in Africa e in Italia” raggiunge la mamma Divina e papà Aldo. Addio don Vincenzo, ma nel vero senso della parola: a Dio, dove chi ti ha conosciuto, amato e ricevuto da te tante cose potrà ritrovarsi con te insieme a Maria Ausiliatrice e a don Bosco che tanto hai amato e fatto amare in tutto il mondo.

Lino Ferrero

 

In diretta sul canale You Tube dei Salesiani del Piemonte, questa sera alle 20.45, collegandosi a questo link https://www.youtube.com/watch?v=xalquuDuQ2I&amp%3Bfeature=youtu.be 

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