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Occupazioni abusive di alloggi Atc a Mirafiori sud. L’assessore Caucino: «si intervenga subito, tolleranza zero per chi delinque».

L’esponente della giunta Cirio: «Dopo le segnalazioni da parte dei cittadini ci siamo subito attivati con i soggetti competenti per far rispettare il nuovo protocollo siglato in Prefettura poche settimane fa. E se gli occupanti sono stranieri deve scattare il foglio di via, perché chi sceglie il nostro Paese è ben accetto, a patto che rispetti le regole, come tutti».

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TORINO «Inaccettabile, occorre intervenire immediatamente». Quando negli uffici di via Bertola sono arrivate le segnalazioni degli abitanti del quartiere della palazzina Atc di via Scarsellini 12, a Torino, in zona Mirafiori Sud, l’assessore regionale al Welfare, con delega alla Casa, Chiara Caucino, si è immediatamente attivata segnalando il problema a tutte le parti in causa.

I fatti segnalati dai cittadini: a fine novembre nel suddetto stabile vi erano due alloggi sfitti, di cui uno a pian terreno e un altro al primo piano. Alcuni cittadini – che dai racconti degli abitanti del quartiere parrebbero essere di origine Rom – hanno tentato di occupare gli alloggi riuscendo, dopo ben cinque notti di «lavoro», a sfondare l’ingresso e a occupare lo stabile del pian terreno. Per non farsi mancare nulla hanno anche parcheggiato alcuni camper in pianta stabile nei pressi del palazzo. Atc, sùbito consultata, ha confermato che le occupazioni abusive, in via Scarsellinii 12 «F» e «L» sarebbero addirittura quattro, già oggetto di osservazione al tavolo della Prefettura.

Gli abitanti del quartiere lamentano, oltre a schiamazzi, rumori e odori molesti a tutte le ore del giorno e della notte, anche la totale inosservanza delle norme anti-covid, prima fra tutte il mancato uso della mascherina.

«Proprio poche settimane fa – commenta Caucino – abbiamo firmato un protocollo con il Prefetto per normare situazioni di questo genere, prevedendo un iter preciso per arrivare allo sgombero. Il protocollo prevede interventi di prevenzione e controllo, azioni mirate al recupero degli alloggi occupati senza averne il diritto, aggiornamento di tutte le misure di difesa passiva per la prevenzione e tutela di immobili temporaneamente inutilizzati. Sono state, inoltre, riviste le procedure degli sgomberi per renderli più efficaci e mirati, anche con il supporto dei servizi sociali del Comune, per l’accompagnamento di nuclei in reale stato di necessità».

«Abbiamo già attivato tutte le verifiche e le segnalazioni del caso – tuona Caucino – e, nel caso fosse confermata la circostanza segnalata, mi auguro che venga applicato il principio di “tolleranza zero” nei confronti di chi viola sfacciatamente la legge, occupando stabili che dovrebbero essere destinati a chi ne ha bisogno».

«Proporrò – prosegue l’assessore – che chi sceglie la violenza, occupando abusivamente un alloggio popolare, venga severamente punito, con la perdita del diritto di assegnazione. Se poi gli occupanti non fossero italiani, chiederò che per loro, una volta sgomberati, venga attuato il provvedimento del foglio di via. Noi siamo favorevoli a integrazione e accoglienza, ma solo per chi rispetta le regole ed ha intenzione di integrarsi davvero, non per i delinquenti. Chi sfrutta il proprio status per attuare comportamenti illegali deve essere accompagnato alla porta: non possiamo permetterci di penalizzare le persone oneste lasciandole in balia di chi viola, indisturbato, la legge».

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