A Mondovì arriva la Risonanza Magnetica

Un’apparecchiatura, attesa da anni, che completa la dotazione di radiodiagnostica del Regina Montis Regalis. A regime da aprile

A Mondovì arriva la Risonanza Magnetica

MONDOVÌ Inaugurata martedi 23 febbraio la nuova Risonanza Magnetica dell’ospedale di Mondovì, acquistata con l’importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Dopo un periodo di messa a punto delle sequenze, di formazione operativa e di “rodaggio”, da aprile l’attività sarà a pieno regime per 13 ore giornaliere e gli utenti potranno accedere con le normali modalità di prenotazione.

«In generale la risonanza magnetica – spiega Alberto Talenti, direttore della Radiologia di Mondovì – è una tecnica diagnostica avanzata, utilizzata in particolare per lo studio del sistema nervoso centrale, del sistema osteoarticolare e muscolo-tendineo, degli organi addominali, specialmente del sistema biliare, dell’utero, delle ovaie e della prostata. Utilizza campi magnetici integrati con onde di radiofrequenza e presenta l’importante vantaggio di non esporre il paziente a radiazioni ionizzanti (raggi X). In assenza di alcune controindicazioni, che sono valutate prima dal medico richiedente e dopo dal medico radiologo, è considerata un’indagine priva di rischi. In determinate situazioni è utile l’iniezione endovenosa di una ridotta quantità di mezzo di contrasto paramagnetico, generalmente ben tollerato. In alcuni casi la Risonanza è esame migliore o addirittura sostitutivo della TAC, in altri casi le due indagini sono complementari».A Mondovì arriva la Risonanza Magnetica 1

La nuova apparecchiatura, ad alto campo da 1,5 tesla, in una versione nuovissima, recentemente introdotta sul mercato pesa 45 tonnellate e ha un consumo di 70/80 kw quando lavora e di circa 10 quando è ferma.  Una caratteristica significativa è il tunnel del magnete di diametro ampio, che aumenta il comfort del paziente.

Fondamentale il contributo della Fondazione CRC, come sottolinea il presidente Giandomenico Genta, presente all’inaugurazione insieme al vice Ezio Raviola e ai consiglieri generali Giuliana Turco e Marco Formica:«Grazie al sostegno garantito dalla Fondazione, l’ospedale di Mondovì ha una Risonanza magnetica di ultima generazione, attesa da quando fu inaugurato questo presidio ospedaliero. Un intervento che contribuisce a migliorare le condizioni di cura di tanti pazienti delle nostre comunità, che da oggi non dovranno più affrontare spostamenti spesso difficoltosi».

All’evento hanno partecipato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale Luigi Genesio Icardi. «L’installazione rappresenta un importante progresso per tutta la Sanità del distretto Mondovì-Ceva – osserva l’assessore – ma non solo, perché grazie alle sue caratteristiche di ultimissima generazione, questa apparecchiatura potrà essere “attrattiva” anche per altre sedi ospedaliere, contribuendo a ridurre le liste di attesa e a migliorare il servizio ai cittadini. Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo per il consistente apporto di risorse che ha permesso di portare a compimento l’operazione, nell’ottica di unire le forze per rendere la Sanità territoriale sempre più efficiente e al passo con i tempi».

Aggiunge Cirio: «Ho avuto modo, nelle scorse settimane, di visitare l’ospedale di Mondovì e di osservare direttamente i lavori di installazione del macchinario della Risonanza Magnetica. Oggi siamo qui a inaugurarlo, a ulteriore testimonianza della sinergia che si è instaurata nel nostro territorio, ad ogni livello tra gli Enti (pubblici e privati) e l’impegno degli operatori ad ogni titolo coinvolti. Il ‘Regina Montis Regalis’ rappresenta una delle eccellenze della sanità piemontese e, grazie alla ferma volontà della direzione generale dell’Asl, oggi può vantare un strumento di ultima generazione. Dobbiamo ringraziare la Fondazione ‘Cassa di Risparmio di Cuneo’, che ha contribuito in modo fondamentale all’acquisto della Risonanza e che non fa mai mancare la propria attenzione alle esigenze che si manifestano ad ogni livello. Quello di oggi è un bel segnale, ancor più rilevante perché avviene in un momento nel quale tutto il sistema sanitario ha risposto – e continuerà a rispondere – con grande professionalità alle sfide che ci pone la pandemia”

Sono intervenuti anche il sindaco di Mondovì Paolo Adriano, il Prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo e il Vescovo Mons. Egidio Miragoli.

 

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